"E' una legge fatta sicuramente con il massimo dell'impegno, ma come tutte le norme hanno delle interpretazioni che variano". Così il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, a SkyTG24, commenta il nodo sulla legge Severino e sull'immediata applicabilità all'ex premier Silvio Berlusconi, condannato dalla Cassazione per frode fiscale (l'intervista integrale).
"Su questa legge abbiamo sentito di tutto e di più - dice intervistata da Maria Latella - ma anche pensieri molto elevati. Ci sono dei dubbi, vedremo quel che accadrà. La Corte di Strasburgo si esprimerà in proposito". "A Berlusconi - aggiunge - dico di avere fiducia in questo Paese.
"Amnistia dopo riforma" - Cancellieri parla poi dell'amnistia: "I cittadini ne hanno paura perché temono che portino nelle strade persone che hanno commesso reati riprorevoli". "Ci sono però altri aspetti da considerare", aggiunge facendo riferimento al nodo del sovraffollamento e alla possibilità della rieducazione.
Occorre comunque, aggiunge, una revisione a 360 gradi "sul problema carcerario". Il Paese su questo è molto indietro.
Preso questo impegno, spiega, "un'amnistia non può che essere uno strumento necessario, ma solo dopo".
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Cancellieri a SkyTG24: "Berlusconi abbia fiducia in Italia"
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Il ministro della Giustizia sull'applicabilità della legge Severino: "Ci sono dei dubbi, vedremo quel che accadrà. La Corte di Strasburgo si esprimerà in proposito". E sull'amnistia: "Serve, ma solo dopo una riforma a 360 gradi". L'INTERVISTA INTEGRALE