Il testo prevede una moratoria di 12 mesi sul gioco online e sui sistemi elettronici in luoghi pubblici. Il Mef: "Dispositivo inapplicabile". Giorgetti: "Perdita di gettito per 6 miliardi". Casson (Pd): "Errore nel voto dovuto a confusione"
A rappresentare in aula l'esecutivo c'era il sottosegretario al Tesoro Alberto Giorgetti, che ha annunciato di rimettere la delega ai giochi nelle mani del ministro. Per Giorgetti, infatti, il termine votato presenta "aspetti di conflitto con i diritti dei gestori che gà si sono aggiudicati la concessione e il problema del mancato gettito per 6 miliardi di euro".
Il Carroccio esulta per l'esito del voto. Per il senatore della Lega Stefano Candiani "ludopatia e azzardopatia sono una vera e propria piaga. La diffusione di queste macchinette deve essere bloccata". "Governo battuto sul gioco d'azzardo. Passa la mozione della Lega. Bravi senatori leghisti. E adesso Governo a casa!!!" le parole, sul suo profilo Twitter, del Segretario federale della Lega Nord e Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.
Felice Casson, senatore del Pd, ha però voluto sminuire l’accaduto spiegando che "tutto è avvenuto in un momento di grande confusione in Aula. In pratica si è trattato di un errore di votazione". Le mozioni sono un atto di indirizzo politico e non vincolano l'azione del Governo.Governo battuto sul gioco d'azzardo. Passa la mozione della Lega. Bravi senatori leghisti. E adesso Governo a casa!!!
— Roberto Maroni (@RobertoMaroni_) September 5, 2013
Mef: "Mozione inapplicabile" - Secondo il ministero dell'Economia e delle Finanze, il dispositivo approvato è inapplicabile: "Il governo è fortemente impegnato a contrastare gli effetti sociali negativi legati ai giochi, ma "per quanto riguarda la mozione approvata oggi al Senato, il dispositivo, come ha spiegato il Sottosegretario all'Economia, Alberto Giorgetti, è inapplicabile perché il governo compirebbe un atto illegittimo. La moratoria, secondo il ministero, determinerebbe una forte diminuzione delle entrate in una fase estremamente delicata per la finanza pubblica. "Il Governo, facendo affidamento sul sostegno del Parlamento e ritenendo che il Parlamento stesso debba riconsiderare la posizione espressa in data odierna, continuerà a monitorare con attenzione l'efficacia delle misure già introdotte per contrastare e prevenire la ludopatia, verificando anche se vi sia la necessità di predisporre ulteriori interventi per rafforzarle".