Berlusconi: "Stop a dichiarazioni per evitare manipolazioni"

Politica
Silvio Berlusconi. Foto d'archivio (Getty)

Il Cavaliere invita i suoi a non alimentare polemiche. Il Pdl: via l'Imu o è crisi. Epifani: "Basta ricatti". Grillo: "Subito alle urne e vinciamo". Piazza Affari chiude in calo, male Mediaset. Approvato in Cdm il pacchetto per riorganizzare la P.A.

Tensione nel governo Letta, in bilico tra questioni economiche e il destino politico di Silvio Berlusconi. Dopo che sabato 24 agosto il ministro Alfano, a nome di tutto il Pdl, ha ribadito che "la decadenza del Cavaliere è impensabile e inaccettabile" il partito di centrodestra ha avvertito che o si cancella l'Imu per le prime case e i terreni agricoli o si aprirà la crisi. Ma nella tarda mattinata di lunedì 26 agosto, attraverso una nota, è intervenuto il Cavaliere per stoppare i "falchi": stop a dichiarazioni per non alimentare polemiche.

Berlusconi frena i "falchi" - "In questa situazione di difficoltà per il nostro Paese e di confronto tra le forze politiche, il dibattito all'interno del Popolo della Libertà, che nasce come chiaro segnale di democrazia, viene sempre più spesso alimentato, forzato e strumentalizzato dagli organi di stampa" afferma il Cavaliere. "Perciò - continua - invito tutti a non fornire con dichiarazioni e interviste altre occasioni a questa manipolazione continua che alimenta le polemiche".

Vertice a Palazzo Chigi tra Letta, Alfano, Delrio, Saccomanni - Intanto, mentre si attende il decisivo Consiglio dei ministri di mercoledì 28 agosto, il premier Letta ha incontrato a Palazzo Chigi il vicepremier Angelino Alfano, il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni e quello degli Affari Regionali Graziano Delrio per affrontare il nodo Imu e le altre misure all'ordine del giorno del prossimo Cdm. "Stiamo continuando a ragionare, valutiamo tutte le opzioni percorribili", ha detto Delrio al termine del vertice. "C'è ancora da lavorare fino a mercoledì - ha invece twittato il vicepremier Alfano - ma possiamo farcela".

Epifani: "Basta ricatti dal Pdl" - "La crisi sarebbe una follia" aveva ribadito domenica 25 agosto il presidente del Consiglio Enrico Letta ribadendo che sulla riforma dell'Imu non ci sarà alcun rinvio, perché "c'è una data, il 31 agosto e la scadenza del 16 settembre". Il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, dalle colonne di Repubblica ha invece detto "basta ai ricatti del Pdl" e assicurato che il partito di centrosinistra voterà per la decadenza di Berlusconi. Ma Beppe Grillo, dal suo blog, ha avvertito: "O vanno a casa loro, o va a casa il Paese. In mezzo non c'è nulla. Prepariamoci alle elezioni per vincerle".

Male la Borsa, Mediaset giù - I timori per una crisi di governo hanno spaventato la Borsa di Milano, che ha chiuso in calo del 2,1%. In particolare il titolo Mediaset è stato protagonista in negativo con una perdita del 6,25%. Uno scivolone da circa 266 milioni di euro virtuali, che costa al maggior azionista Silvio Berlusconi 110 milioni. A inizio giornata il titolo perdeva oltre il 7% ed è stato anche sospeso per eccesso di ribasso. (Gli indici di Borsa)

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