Sette deputati del centrosinistra scrivono all'ambasciatore Usa giudicando diseducativi i cambiamenti apportati al gioco da tavola: pacchetti azionari contro case e alberghi. Ma in rete si scatena l'ironia e scatta la parodia
La lettera dei deputati del Pd - "In questi giorni, e contraddicendo la chiave etica del presidente Obama, l'azienda statunitense Hasbro starebbe per lanciare la nuova versione dello storico gioco da tavolo Monopoly - scrivono i deputati - Stavolta però le tradizionali proprietà immobiliari sono sostituite da pacchetti azionari di grandi multinazionali. Si passa dall'acquisto di immobili alla speculazione in Borsa e inoltre, novità decisamente preoccupante, sarebbe stata abolita la casella della prigione". "Mentre la Casa Bianca pone l'accento contro le frodi dei titoli e gli abusi degli strumenti finanziari, il Monopoly, gioco che da generazioni alfabetizza i giovani sui meccanismi del libero mercato, torna ad esaltare la turbo economia che ha aperto la crisi finanziaria 2008, con il messaggio diseducativo che, in caso di violazione delle regole, non si viene puniti". I deputati Pd chiedono quindi all'ambasciatore di "valutare eventuali provvedimenti delle autorità competenti o comunque una posizione critica sul nuovo Monopoly, gioco distribuito in tutto il mondo e quindi anche in Italia".
L'ironia su Twitter - Immediata però la risposta sarcastica di molti utenti in rete. Su Twitter ci si divide tra chi spera che la lettera sia un falso e chi la giudica imbarazzante. Tra gli increduli anche Franco Debenedetti, fratello di Carlo ed ex senatore per il centrosinistra. Ben presto prende piede l'hashtag #monopoly, dove per gioco si propone l'abolizione di altri giochi che potrebbero essere diseducativi: dal Risiko che non rispetta la neutralità della Svizzera, fino alla Barbie, perché "non si gioca con il corpo delle donne".
Ritirare Barbie dal mercato. Non si gioca sul corpo delle donne #Monopoly
— Elisa Calessi (@elisacalessi) August 22, 2013
#monopoly @stanzaselvaggia vietare il risiko non rispetta la neutralita' della svizzera
— Marco Castellani (@CASTE76) August 22, 2013
Su Twitter anche il portavoce di Matteo Renzi - Sul tema è intervenuto su Twitter anche Marco Agnoletti, portavoce di Matteo Renzi, che, oltre a ritwittare alcune delle prese in giro, ha contribuito anche con una sua battuta. A chi gli chiedeva inoltre se i sette deputati fossero gli stessi che avevano scritto la lettera di presa di distanza da Francesco De Gregori dopo la sua intervista critica nei confronti del Pd, ha risposto: "In parte sì in parte no. Diciamo però che la mente é la stessa".
Abolito il gioco dell' oca: gli animali non sì sfruttano!
— Marco Agnoletti (@AgnoMarco) August 22, 2013