Salta l'incontro Letta-M5S. Cdm, ok al ddl "svuota Province"

Politica

Via libera alla norma sul riordino degli enti locali, alla "stretta" sul fumo e alla riforma del codice della strada. Intanto la Camera approva il dl del fare. Rinviato il colloquio tra premier e i grillini. LA CRONACA DELLA GIORNATA

Il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare il ddl sul riordino degli enti locali. Il disegno di legge che "svuota" i poteri delle Province e che prevede la nascita delle città metropolitane e la riorganizzazione delle unioni e delle fusioni dei comuni, passerà ora all'esame della Conferenza Unificata e, dopo quel vaglio, tornerà nuovamente al Consiglio dei ministri per il varo definitivo. Allo svuotamento dei poteri delle Province seguirà, per il governo, l'abolizione tramite ddl costituzionale.

Sempre nella stessa giornata è arrivato anche il via libera dal Cdm al ddl Lorenzin che prevede un giro di vite sul fumo. Il disegno di legge impone il divieto totale delle sigarette a scuola. Anche i cortili delle scuole diventeranno area completamente off-limits al fumo. Il divieto riguarderà tutti, studenti ma anche i professori e i dipendenti degli istituti, estendendo così anche alle aree esterne il divieto che fino ad ora riguardava l'interno degli edifici.

Alla Camera, invece, è stato approvato il decreto del Dl Fare, su cui il M5S ha praticato un duro ostruzionismo per far slittare a settembre l'esame a Montecitorio del ddl di riforma costituzionale. Rinviato l'incontro tra il presidente del Consiglio, Enrico Letta e la delegazione del Movimento 5 Stelle proprio sulla richiesta da parte dei grillini di uno slittamento a settembre del ddl costituzionale sulle riforme. I Cinque stelle avevano chiesto di posticipare l'incontro con l'esecutivo a dopo l'approvazione del dl del Fare, ma evidentemente non è stata raggiunta un'intesa.

La cronaca della giornata
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