Consigliere Sel: "Mollate la Valandro con 20 negri". Espulso

Politica

Angelo Romano Garbin, eletto nel Comune di Cavarzere (Venezia), attacca l'ex esponente leghista condannata per aver incitato alla violenza nei confronti del ministro Kyenge. I dirigenti: presto fuori dal partito

"Mollatela in un recinto con venti negri assatanati". Questa la frase choc postata sul profilo Facebook di Angelo Romano Garbin, consigliere comunale di Sel di Cavarzere, in provincia di Venezia. Obiettivo del suo sfogo è Dolores Valandro, l'ex esponente leghista condannata ed espulsa dal partito dopo aver istigato alla violenza sessuale contro Cecilie Kyenge. In particolare, sempre sul social network aveva scritto: "Ma nessuno che la stupri?" indirizzato al ministro per l'Integrazione. La replica, altrettanto razzista e xenofoba, è arrivata da parte del consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà. Come auspicato da più parti, gli organismi provinciali del partito hanno avviato le procedure di espulsione per Garbin, come reso noto in un comunicato dell'ufficio stampa nazionale di Sel.

La frase in dialetto - Come riferisce il Corriere del Veneto, la frase ha fatto immediatamente scattare un putiferio. Garbin, 70 anni, noto in zona come El Maestron, ha scritto sul suo profilo in dialetto: "Ma varda che rassa de femena...la saria da molare in on recinto cò na ventina de negri assatanà e nesuno che la iuta e stare a vedare la sua reassion". La frase di Garbin è stata presto cancellata ma la vicenda è finita in consiglio comunale dove il tutto è stato chiuso con un ordine del giorno che condanna la violenza verbale sulle donne e il razzismo, votato dalla maggioranza di centrosinistra. Garbin, da parte sua, si è astenuto, non ha preso la parola, non si è scusato.

Reazioni della Lega - La vicenda però è montata oltre il livello locale. Massimo Bitonci, capogruppo della Lega Nord al Senato e parlamentare veneto ha annunciato querela contro il consigliere comunale. "L'istigazione allo stupro è un reato gravissimo e giustamente deve essere perseguito con la massima severità. Non vorremmo che ci fosse un trattamento differenziato nei confronti di un esponente di sinistra. Ci aspettiamo che la magistratura applichi la stessa celerità e rigore anche per Garbin". Stesso tono anche nelle parole di Marco Rondini, capogruppo della Lega Nord in commissione Affari sociali alla Camera: "Per la sinistra l'incitazione allo stupro di gruppo non è grave?".

Boldrini: "Squallido maschilismo" - Una netta presa di posizione è arrivata anche dal presidente della Camera Laura Boldrini: "Vanno censurate nel modo più netto le parole volgari con le quali un consigliere Sel si è rivolto all'esponente leghista Dolores Valandro. Il pregiudizio non ha colore, come non lo ha il più squallido maschilismo, tanto più insopportabili quando provengono da forze politiche che delle questioni di genere e della lotta al razzismo fanno una loro bandiera".

"Offendere i leghisti si può, ecco la solita doppia morale della sinistra boldrinian-vendoliana e di certi giornalisti". Così ha commentato la vicenda il leader della Lega Nord, Roberto Maroni. Poco dopo, via Twitter, è arrivata la replica di Nichi Vendola: "Noi non perdoniamo a nessuno le volgarità razziste e sessiste".

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