La titolare del dicastero dello Sport è nell’occhio del ciclone per il presunto mancato pagamento della tassa su una palestra intestata come prima casa. La Lega ha depositato una mozione di sfiducia. Lei si dice pronta ad assumersi ogni responsabilità
Il presidente del Consiglio Enrico Letta dà fiducia al ministro dello Sport Josefa Idem, che da ieri, mercoledì 19 giugno, è nell'occhio del ciclone per il presunto mancato versamento dell'Imu (al tempo Ici) su una palestra intestata come abitazione principale. "Ho fiducia in quello che Idem ha detto ieri", ha commentato Letta a chi gli chiedeva una sua valutazione sulla vicenda. Secondo il Comune di Ravenna, dove la olimpionica è residente, Idem non avrebbe pagato per quattro anni l'Ici per la palestra di sua proprietà poiché risultava come sua abitazione principale. Il marito della campionessa di canoa tedesca naturalizzata italiana è invece intestatario della casa nella quale la coppia abita. Il ministro si è detta pronta ad assumersi le proprie responsabilità e a versare sanzioni se saranno confermate irregolarità riferite. E ha precisato che dalle prime verifiche fatte dal suo avvocato “sembrano emergere alcuni profili di irregolarità". La sua portavoce ha smentito alcune indiscrezioni circolate sul web secondo le quali il ministro starebbe meditando di dimettersi.
Il caso Idem ha scatenato subito accese reazioni politiche. La Lega ha depositato una mozione di sfiducia individuale contro il ministro. “Mi sembra veramente incredibile che, come è successo, uno predica bene e razzola male, poi si cade sulla buccia di banana. Se questa cosa fosse successa in Germania, la ministra sarebbe già stata licenziata, siamo in Italia e quindi serve una 'spintarella', una mozione di sfiducia" ha detto il governatore della Lombardia Roberto Maroni. Il capogruppo in Senato del Movimento 5 Stelle, Nicola Morra, ha presentato un'interrogazione chiedendo che il ministro chiarisca la situazione. Per la presidente dei deputati di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni “le dimissioni sarebbero un gesto importante”. Ma osserva: “Sono certa della buona fede della Idem e nessuno l'ha mai messa in dubbio, ma un atto di responsabilità dopo quanto è accaduto è auspicabile".
Il caso Idem ha scatenato subito accese reazioni politiche. La Lega ha depositato una mozione di sfiducia individuale contro il ministro. “Mi sembra veramente incredibile che, come è successo, uno predica bene e razzola male, poi si cade sulla buccia di banana. Se questa cosa fosse successa in Germania, la ministra sarebbe già stata licenziata, siamo in Italia e quindi serve una 'spintarella', una mozione di sfiducia" ha detto il governatore della Lombardia Roberto Maroni. Il capogruppo in Senato del Movimento 5 Stelle, Nicola Morra, ha presentato un'interrogazione chiedendo che il ministro chiarisca la situazione. Per la presidente dei deputati di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni “le dimissioni sarebbero un gesto importante”. Ma osserva: “Sono certa della buona fede della Idem e nessuno l'ha mai messa in dubbio, ma un atto di responsabilità dopo quanto è accaduto è auspicabile".