M5S: "Gambaro a giudizio". Lunedì il voto sull’espulsione

Politica
Beppe Grillo in una foto d'archivio

L'assemblea congiunta dei parlamentari deciderà se allontanare la senatrice dopo le dichiarazioni su Grillo all'indomani delle amministrative: "E' lui il problema". Il leader del Movimento: "Fate sentire la vostra voce". Financial Times: crepe nei 5Stelle

Adele Gambaro "ha messo in atto un'azione lesiva dell'immagine e dell'attività del Movimento 5 Stelle" e per questo motivo lunedì 17 giugno l'assemblea congiunta deciderà sulla sua espulsione. Così Vito Crimi e Nicola Morra, rispettivamente ex ed attuale capogruppo 5 stelle al Senato, sul blog di Grillo in un posto titolato 'Gambaro a giudizio'. Questa, dunque, la decisione del Movimento sul caso della parlamentare che all'indomani delle amministrative del 9 e 10 giugno (lo speciale), ai microfoni di SkyTG24 ha apertamente criticato il leader Beppe Grillo ("E' lui il problema") e gli ha attributo la responsabilità del risultato della tornata elettorale ("Due comuni al M5s non sono un successo, ma una debacle elettorale"). Qui l'intervista integrale
Come prevede il regolamento del Movimento in caso di espulsioni, un eventuale via libera dei parlamentari all'allontanamento della senatrice dovrà essere ratificato con un referendum on-line.

"Gambaro non ha rispettato le regole morali"
-  Secondo i due esponenti 5 stelle, Gambaro "ritenendo opportuno procrastinare qualunque tentativo di chiarimento e di composizione della questione, diversamente da quanto aveva garantito in precedenza, ha posto in essere un problema squisitamente 'italico': evitare il rispetto di regole che, ancorché non scritte, sono prima di tutto logiche e morali, tanto che la stessa, in occasione delle Parlamentarie, aveva promesso che nel caso di disaccordo con la linea del Movimento 5 Stelle, avrebbe dato le sue dimissioni dal Parlamento".

Grillo: fate sentire la vostra voce -
E nel corso della giornata, era intervenuto dalle colonne del blog il leader dei Cinque Stelle con un post/appello rivolto ai sostenitori ed elettori: "Con il vostro voto avete cambiato la Storia del Paese. Ma è solo un inizio. Ovunque voi siate, fate sentire la vostra voce. Ognuno di voi è importante. Io ho una voce sola".

Il FT: il Movimento comincia a mostrare crepe -
E dei problemi interni al movimento fondato da Beppe Grillo, si è occupato anche il Financial Times in un articolo del 13 giugno nel quale si legge (solo su abbonamento): "Cominciano ad apparire crepe nel Movimento 5 Stelle". E ancora: "Il M5S, flagello delle elite di governo a Roma e Bruxelles, sta mostrando segni di frammentazione e di perdita di popolarità appena tre mesi  dopo aver scosso l'establishment e ottenuto un quarto dei voti alle elezioni nazionali". Il Movimento 5 Stelle, conclude il quotidiano, "è stato anche danneggiato dalla immagine di incompetenza mostrata dai suoi parlamentari, tutti novizi della politica".

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