Montecitorio approva in terza lettura il decreto sui rimborsi, convertendolo in legge. Saranno restituiti alle aziende quasi 40 miliardi tra il 2013 e il 2014. In autunno prevista una nuova tranche
La Camera dei deputati ha approvato all'unanimità in terza lettura il decreto sul rimborso dei debiti commerciali, convertendolo in legge.
Il provvedimento definisce i termini per liquidare alle imprese fornitrici della pubblica amministrazione quasi 40 miliardi tra il 2013 e il 2014, come già annunciato dall'esecutivo Monti nei mesi scorsi.
Oltre tre quarti della somma sono rimborsi di debiti commerciali in senso stretto, 6,5 miliardi assumono la forma di rimborsi fiscali o compensazioni tra crediti e debiti fiscali, mentre 800 milioni sono investimenti cofinanziati dall'Europa.
In autunno, con la legge di stabilità, il governo predisporrà un'ulteriore tranche di rimborsi nel 2014.
Il provvedimento definisce i termini per liquidare alle imprese fornitrici della pubblica amministrazione quasi 40 miliardi tra il 2013 e il 2014, come già annunciato dall'esecutivo Monti nei mesi scorsi.
Oltre tre quarti della somma sono rimborsi di debiti commerciali in senso stretto, 6,5 miliardi assumono la forma di rimborsi fiscali o compensazioni tra crediti e debiti fiscali, mentre 800 milioni sono investimenti cofinanziati dall'Europa.
In autunno, con la legge di stabilità, il governo predisporrà un'ulteriore tranche di rimborsi nel 2014.