Domenica 26 e lunedì 27 maggio si scelgono sindaci e consiglieri di oltre 500 città. Urne aperte in 2 capoluoghi di regione (Ancona e Roma) e in 14 capoluoghi di provincia. Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi
Circa sette milioni di elettori sono chiamati alle urne domenica 26 e lunedì 27 maggio. Si voterà in oltre 500 comuni (lo speciale).
Tra i comuni interessati, sono 2 i capoluoghi di regione: Ancona e Roma, e 14 capoluoghi di provincia: Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Isernia, Lodi, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Treviso, Vicenza e Viterbo.
Domenica 26 maggio viene rinnovato anche il consiglio regionale della Valle d'Aosta.
Quasi sette milioni al voto - Le operazioni di scrutinio inizieranno lunedì 27 maggio, subito dopo la chiusura della votazione e l'accertamento del numero dei votanti. In caso di ballottaggio per l'elezione dei sindaci, si voterà domenica 9 giugno e lunedì 10 giugno.
Tra i comuni interessati, sono 2 i capoluoghi di regione: Ancona e Roma, e 14 capoluoghi di provincia: Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Isernia, Lodi, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Treviso, Vicenza e Viterbo.
Domenica 26 maggio viene rinnovato anche il consiglio regionale della Valle d'Aosta.
Quasi sette milioni al voto - Le operazioni di scrutinio inizieranno lunedì 27 maggio, subito dopo la chiusura della votazione e l'accertamento del numero dei votanti. In caso di ballottaggio per l'elezione dei sindaci, si voterà domenica 9 giugno e lunedì 10 giugno.