"L'hanno fatta grossa, serviva un presidente che salvasse il Cav e Mps", dice il leader del Movimento 5 Stelle in conferenza stampa. E aggiunge: "I partiti si sfasciano, ma non per colpa nostra". Poi va in piazza, ma il comizio salta per la ressa. VIDEO
Grillo poi si è recato nel pomeriggio in piazza Santi Apostoli (FOTO), dove era in corso la manifestazione organizzata dal Movimento per continuare la protesta contro la rielezione di Napolitano al Colle. Ma, a causa della ressa, il leader dei 5 Stelle non è riuscito a parlare alla folla. "Alla piazza sono arrivato, ma non riuscivo ad entrare. Di nuovo le tv mi hanno circondato e non sono riuscito ad entrare. La Digos ha voluto che andassi via e sono tornato in albergo", ha poi chiarito parlando alla web tv del M5S.
Grillo: "Serviva un presidente che salvasse il Cav e Mps" - Poi, ribadisce la validità del nome che l'intero Movimento ha sostenuto per tutte e sei le votazioni a Montecitorio: "Rodotà sarebbe stato un Presidente che garantisce tutti gli italiani, di destra e di sinistra: invece serve un Presidente che garantisce il culo giudiziario a Berlusconi e a salvare il Mps" accusa Grillo (video). E torna su quanto avvenuto in Aula: "Ieri ho visto che applaudivano, tutti in piedi. Ma quell'applauso non era per Napolitano ma era per loro stessi. Era un applauso di scherno che stava a significare: 'non ce l'avete fatta'. Poi sono usciti con le loro auto blu e con le bottiglie, a brindare". Con la rielezione al Colle di Giorgio Napolitano, sostiene l'ex comico, "c'è stato uno scambio" visto che "la nostra democrazia è ormai ridotta al lumicino. Stanno rubando un anno di tempo, sta succedendo questo". E, ricordando l'incontro col Capo dello Stato, spiega: "Ho visto un signore stanco, molto stanco". Ma, "si sono riunite quattro persone di notte, non so se D'Alema e Bersani con Monti e Berlusconi, e hanno deciso di notte che il settennato doveva andare avanti".
"Un anno di agonia, ma non ce la faranno" - "Se Bersani ci avesse chiesto di governare insieme, ci avremmo pensato". E precisa: "Quando il signor Bersani è venuto da noi non ci ha chiesto una collaborazione, ma solo i voti". E ribadisce la linea del partito: "Non abbiamo sbagliato noi, non ci alleiamo con nessuno. Siamo stati avvicinati per comprare dei voti non per fare qualcosa insieme - ha aggiunto - Non era una collaborazione, era un numero di voti per fare entrate loro". Rivolge poi ai militanti l'invito a non mollare: "Non dovete scoraggiarvi, ce la faremo. Sarà solo un anno, non di più. Un anno di agonia ma non ce la faranno mai". Lancia la sfida agli altri partiti: "Sfido un politico a venire in una piazza, lo sfido. In una piazza vera". E avverte: "La forma di politica attraverso i partiti è finita. Noi la delega ce la prendiamo, la prima delega ce l'hai tu, come cittadino".
La forma di politica attraverso i partiti è finita.Segui la diretta da Roma su: beppegrillo.it/lacosa twitter.com/beppe_grillo/s…
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 21 aprile 2013