In arrivo consultazioni regionali, provinciali e comunali che coinvolgeranno oltre 700 comuni e vedranno il rinnovo della Provincia di Udine e dei Consigli regionali del Friuli Venezia Giulia e della Valle d'Aosta. LA SCHEDA
Un nuovo, importante appuntamento elettorale, attende quasi 10 milioni di italiani la prossima primavera: si tratta delle elezioni regionali, provinciali e comunali che coinvolgeranno oltre 700 comuni, vedranno il rinnovo della Provincia di Udine e dei Consigli regionali del Friuli Venezia Giulia e della Valle d'Aosta. Ad essere chiamati alle urne saranno, per l'esattezza, 9.951.777 elettori in 11.602 sezioni elettorali.
Questo il quadro delle scadenze e del corpo elettorale più in dettaglio:
Regionali - Per le elezioni regionali si voterà in Friuli Venezia Giulia e in Valle d'Aosta. In Friuli, dove si voterà anche per le provinciali ad Udine e per le comunali in 13 amministrazioni cittadine, tra i quali la città di Udine, le elezioni regionali, provinciali e comunali si svolgeranno il 21 e 22 aprile. Complessivamente (considerando una sola volta gli enti interessati a più elezioni) in Friuli sono chiamati alle urne 1.105.108 elettori, divisi in 1.375 sezioni elettorali.
In Valle d'Aosta - dove non è prevista l'elezione diretta del presidente della Regione - si voterà per l'elezione del Consiglio regionale nella sola giornata del 26 maggio. E' il Consiglio regionale, una volta eletto, a nominare il presidente. Gli elettori interessati al voto sono 104.763, divisi in 150 sezioni.
Provinciali - L'unica provincia chiamata al voto è quella di Udine, dove 493.780 cittadini, divisi in 622 sezioni, voteranno il 21 e 22 aprile.
Comunali - I comuni chiamati al rinnovo, calcolando tutte le Regioni, a statuto ordinario e speciale, sono 727 per un totale di 8.889.036 elettori, divisi in 10.252 sezioni (il comunicato del Ministero)
Regioni a statuto ordinario - Nelle Regioni a statuto ordinario si vota il 26 e 27 maggio in 535 comuni di cui 92 con più di 15 mila abitanti (fra cui 15 comuni capoluogo) e 443 inferiori a questa cifra. Particolarmente importante l'appuntamento elettorale per il rinnovo dei consigli dei 15 comuni capoluogo: Brescia, Lodi, Sondrio, Treviso, Vicenza, Imperia, Massa, Pisa, Siena, Ancona, Roma, Viterbo, Isernia, Avellino, Barletta.
Regioni a statuto speciale - In Trentino Alto Adige si vota il 26 maggio per il solo comune di Pergine Valsugana. Gli elettori sono poco più di 16 mila, divisi in 21 sezioni.
In Friuli Venezia Giulia si vota in 13 comuni. Gli elettori alle elezioni comunali sono 147.130, divisi in 175 sezioni elettorali.
In Sicilia, per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali, si voterà il 9 e 10 giugno. Il rinnovo interesserà 142 comuni di cui 103 inferiori ai 10 mila abitanti, e 39 superiori a questo numero, fra cui 4 capoluogo: Catania, Messina, Ragusa e Siracusa. Complessivamente sono chiamati alle urne 1.643.440 cittadini.
In Sardegna si vota in 34 comuni inferiori ai 15 mila abitanti e in due comuni superiori a questa cifra: Assemini (in provincia di Cagliari) e nel capoluogo Iglesias. Gli elettori saranno in totale 126.638, divisi in 152 sezioni. La data non è stata ancora decisa, ma sicuramente le amministrative, in Sardegna, si svolgeranno nel mese di maggio. A stabilire la data sarà il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che emanerà un decreto di indizione.
Questo il quadro delle scadenze e del corpo elettorale più in dettaglio:
Regionali - Per le elezioni regionali si voterà in Friuli Venezia Giulia e in Valle d'Aosta. In Friuli, dove si voterà anche per le provinciali ad Udine e per le comunali in 13 amministrazioni cittadine, tra i quali la città di Udine, le elezioni regionali, provinciali e comunali si svolgeranno il 21 e 22 aprile. Complessivamente (considerando una sola volta gli enti interessati a più elezioni) in Friuli sono chiamati alle urne 1.105.108 elettori, divisi in 1.375 sezioni elettorali.
In Valle d'Aosta - dove non è prevista l'elezione diretta del presidente della Regione - si voterà per l'elezione del Consiglio regionale nella sola giornata del 26 maggio. E' il Consiglio regionale, una volta eletto, a nominare il presidente. Gli elettori interessati al voto sono 104.763, divisi in 150 sezioni.
Provinciali - L'unica provincia chiamata al voto è quella di Udine, dove 493.780 cittadini, divisi in 622 sezioni, voteranno il 21 e 22 aprile.
Comunali - I comuni chiamati al rinnovo, calcolando tutte le Regioni, a statuto ordinario e speciale, sono 727 per un totale di 8.889.036 elettori, divisi in 10.252 sezioni (il comunicato del Ministero)
Regioni a statuto ordinario - Nelle Regioni a statuto ordinario si vota il 26 e 27 maggio in 535 comuni di cui 92 con più di 15 mila abitanti (fra cui 15 comuni capoluogo) e 443 inferiori a questa cifra. Particolarmente importante l'appuntamento elettorale per il rinnovo dei consigli dei 15 comuni capoluogo: Brescia, Lodi, Sondrio, Treviso, Vicenza, Imperia, Massa, Pisa, Siena, Ancona, Roma, Viterbo, Isernia, Avellino, Barletta.
Regioni a statuto speciale - In Trentino Alto Adige si vota il 26 maggio per il solo comune di Pergine Valsugana. Gli elettori sono poco più di 16 mila, divisi in 21 sezioni.
In Friuli Venezia Giulia si vota in 13 comuni. Gli elettori alle elezioni comunali sono 147.130, divisi in 175 sezioni elettorali.
In Sicilia, per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali, si voterà il 9 e 10 giugno. Il rinnovo interesserà 142 comuni di cui 103 inferiori ai 10 mila abitanti, e 39 superiori a questo numero, fra cui 4 capoluogo: Catania, Messina, Ragusa e Siracusa. Complessivamente sono chiamati alle urne 1.643.440 cittadini.
In Sardegna si vota in 34 comuni inferiori ai 15 mila abitanti e in due comuni superiori a questa cifra: Assemini (in provincia di Cagliari) e nel capoluogo Iglesias. Gli elettori saranno in totale 126.638, divisi in 152 sezioni. La data non è stata ancora decisa, ma sicuramente le amministrative, in Sardegna, si svolgeranno nel mese di maggio. A stabilire la data sarà il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che emanerà un decreto di indizione.