Napolitano: anticipo impossibile, Camere convocate 15 marzo

Politica

Una nota del Quirinale spiega che per "difficoltà di vario ordine" non sarà possibile accelerare l'insediamento del nuovo Parlamento. Da Grillo no a un governo tecnico. Berlusconi: "Bersani dimostri di essere leader". Tutti gli aggiornamenti

Non ci sarà nessun anticipo nella convocazione delle Camere. L'ipotesi di accelerare i tempi per la formazione di un nuovo governo, circolata nei giorni scorsi, viene smentita da una nota del Quirinale, secondo cui difficoltà di vario ordine non consentono una anticipazione della data di convocazione delle Camere, già fissata per venerdì 15 marzo. Resta dunque - si legge nella nota del Colle - ancora un ampio spazio per una proficua fase preparatoria delle consultazioni del Capo dello Stato per la formazione del governo. Nonostante il secco no di Beppe Grillo a ogni ipotesi di governo, anche tecnico, si susseguono varie teorie di un possibile esecutivo "del presidente" per uscire dall'impasse del risultato delle elezioni politiche. Tra i nomi che circolano quelli dell'attuale governatore di Bankitalia Ignazio Visco, il direttore generale dello stesso istituto Fabrizio Saccomanni e l'attuale ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri.

Tutti gli aggiornamenti:

19.05 Romani (Pdl): "Campagna elettorale non è finita" - "La campagna elettorale per noi non è finita". Lo dice con fermezza l'ex ministro Paolo Romani, al termine della riunione degli eletti in Lombardia a Villa Gernetto.

18.55 Mantovani sarà vice di Maroni
- Il nuovo vice presidente della Regione Lombardia sarà Mario Mantovani. Ad annunciarlo è stata l'ex ministro Mariastella Gelmini, al termine di una riunione a Villa Gernetto degli eletti in Lombardia, con il presidente Berlusconi. Il coordinatore regionale del Pdl, eletto anche al Senato, sarà il braccio destro del neo governatore leghista, Roberto Maroni.

18.22 Berlusconi: "Senza schede annullate avremmo vinto" - Al Pdl hanno annullato in media 5 voti a sezione. E' quanto ha spiegato oggi Silvio Berlusconi agli eletti del partito di via dell'Umilta' in Lombardia. Avremmo vinto di oltre 250 mila voti, ha raccontato il Cavaliere, secondo quanto viene riferito dai presenti all'incontro.

18.05 Bonafede (M5S): "Grillo accetterebbe incarico"
- "Noi al governo ci andremmo, ma da soli". Lo dice a 'Un giorno da Pecora', su Radio2, Alfonso Bonafede, deputato eletto con il MoVimento 5 Stelle. "Grillo sicuramente accetterebbe l'incarico, se si potesse fare un governo tutto nostro", risponde inoltre Bonafede a chi lo interpella su questa eventualità.

17.53 Bersani da Monti in settimana - Il leader del Pd, Pier Luigi Bersani dovrebbe incontrare il premier Mario Monti per parlare del Consiglio europeo del 14 marzo nei prossimi giorni, sicuramente in settimana. A quanto si apprende, l'incontro potrebbe tenersi giovedì o venerdì.

17.40 Coincidono dati Cassazione e Viminale - La ripartizione dei seggi assegnati alla Camera tra le varie coalizioni effettuata dall'ufficio elettorale centrale della Cassazione è "assolutamente coincidente" con quella che emerge dai dati diffusi dal Viminale (340 alla coalizione di centrosinistra, 124 al centrodestra, 108 al Movimento 5 stelle, 45 a Scelta civica). E' quanto si apprende al termine del lavoro dell'ufficio presso la Suprema Corte, che ha riguardato la ripartizione dei seggi tra le coalizioni, tra i partiti all'interno di queste, e nelle diverse circoscrizioni elettorali.
Qualche differenza con i dati del ministero dell'Interno, stando a quanto si è appreso, ci sarebbe soltanto nella ripartizione dei seggi interna alle coalizioni, tra i partiti. Le Corti d'appello dove sono allestiti gli uffici elettorali stanno procedendo - la maggior parte ha ultimato il suo lavoro - alla proclamazione degli eletti, dato che viene direttamente comunicato alle Camere. Sono le stesse Corti d'appello, poi, ad occuparsi della ripartizione dei seggi al Senato, i cui rappresentanti sono eletti su base regionale.

17.30 Vendola: "Sì a un governo del cambiamento




17.08 Berlusconi: "In piazza torneremo come Forza Italia"
- Che avesse sempre in mente di cambiare il nome del partito ritornando agli albori e cioe' a Forza Italia e' cosa nota a tutti. Ma, nel corso dell'incontro con gli eletti a villa Gernetto, Silvio Berlusconi ha annunciato l'intenzione di voler "tornare in piazza con Forza Italia'.

16.53 Berlusconi: "Bisogna abolire Imu" -  l'Imu va soppressa. Lo ribadisce Silvio Berlusconi, a quanto raccontano, nel corso dell'incontro con gli eletti lombardi a villa Gernetto. Il Cavaliere è poi tornato sul fattore psicologico come prima causa della crisi economica. Questa - ha aggiunto - è stata la colpa più grande del governo Monti.

16.43 Berlusconi: "Aspettiamo direzione Pd"
-  Aspettiamo di vedere domani la direzione del Pd. Poi la prossima settimana ci riuniremo per eleggere i capigruppo, servono facce nuove. Lo ha detto Silvio Berlusconi, a quanto racconta chi è presente, nel corso della riunione con gli eletti lombardi a villa Gernetto.

16.32 Berlusconi: "Bersani dimostri di essere un leader" - Aspettiamo di vedere che Bersani
continui a prendere porte in faccia da Grillo, poi vediamo se il segretario del Pd e' un leader e sa guidare i suoi o se li porta a sbattere. Lo ha detto Silvio Berlusconi, a quanto raccontano, nel corso dell'incontro a villa Gernetto con gli eletti lombardi.

16.30 Vendola: "Maggioranza si può costruire" - "Si può trovare e costruire una maggioranza per il cambiamento". Ne è convinto il leader di Sel Nichi Vendola, che al termine della prima parte della Direzione del partito sottolinea come "il passaggio sia indubbiamente stretto ma anche come tutto ciò che vada in direzione opposta" a quanto prospettato "sia un'opzione drammatica".

16.20 Berlusconi incontrerà Monti l'8 marzo - Silvio Berlusconi, a quanto si apprende, incontrerà Mario Monti venerdì 8 marzo. Il 5 marzo il presidente del Consiglio aveva inviato una lettera al Cavaliere, al leader del Pd Pier Luigi Bersani e Beppe Grillo per fissare una serie di incontri in vista del consiglio Ue del 14 marzo. Nella giornata di oggi, 5 marzo, Berlusconi è a Villa Gernetto di Lesmo per incontrare gli eletti lombardi del Pdl. Fra i presenti il coordinatore regionale del partito, Mario Mantovani, e il governatore uscente della Lombardia, Roberto Formigoni.

15.15 Renzi lascia Palazzo Chigi: "Incontro istituzionale" - "Uscirà una nota". E' stato un "incontro istituzionale": Matteo Renzi lasciando a piedi Palazzo Chigi si trincera dietro queste poche parole di fronte all'insistenza dei cronisti che gli chiedevano dell'incontro con il premier Mario Monti. Il sindaco di Firenze, che ha confermato che il 6 marzo parteciperà alla direzione del Pd, si è quindi recato nella sede dell'Anci per discurere del "patto di stabilità che blocca i pagamenti".

14.36 Grillo: "Ci alleiamo con i movimenti, non con i partiti" - "Noi non ci alleiamo coi partiti, noi ci alleiamo con tutti i movimenti e le associazioni". Lo puntualizza Beppe Grillo in un nuovo tweet, precisando che "abbiamo sì alleati, eccome".



13.43 Scilipoti e Razzi indagati a Roma
- I parlamentari Antonio Razzi e Domenico Scilipoti sono iscritti nel registro degli indagati della Procura di Roma nell'indagine sul cambio di casacca in Parlamento avvenuto nel dicembre del 2010. Nei loro confronti si ipotizza il reato di corruzione. Il procedimento è stato avviato dal procuratore aggiunto Francesco Caporale.

ore 13.28 Napolitano: "No anticipo convocazioni Camere" - L'impossibilità di anticipare la convocazione delle Camere rispetto alla data prevista del 15 marzo consegna "ancora un ampio spazio per una proficua fase preparatoria delle consultazioni del Capo dello Stato per la formazione del governo". Lo si legge in una nota del Quirinale.

ore 13.27 Cassazione: "Risultati a corti d'appello per proclamazione"
- Oggi alle ore 13 l'Ufficio Elettorale Centrale Nazionale presso la Corte di Cassazione ha ultimato i propri lavori in adempimento delle disposizioni di cui all'articolo 83 del Testo Unico numero 361 del 1957 e ha trasmesso i relativi risultati alle Corti di Appello per la proclamazione". A renderlo noto e' l'ufficio stampa della Cassazione.

ore 13.16 Renzi a Palazzo Chigi
- Colloquio in corso, a Palazzo Chigi, tra Mario Monti e Matteo Renzi.

ore 12.40 Passera: "Futuro politico? Chi può dirlo" -  "Su questo io non dico una parola e non vedo necessità di fare alcun commento". E' il no comment con cui il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera, oggi presente in Calabria per l'apertura di 9 chilometri di carreggiata del V macrolotto della nuova A3 Salerno-Reggio Calabria, ha risposto alle domande dei cronisti sull'ipotesi che circola in queste ore che proprio lui potrebbe essere incaricato di formare un nuovo governo tecnico se dovesse fallire il tentativo del segretario del Pd Bersani di formare un esecutivo politico. Alla domanda se comunque ci si può aspettare un futuro politico per Passera, il ministro ha risposto: "Chi può dirlo".

ore 10.55 Grillo: "No a fiducia a governo tecnico" - "Il M5S non darà la fiducia a un governo tecnico, ne' lo ha mai detto. Il governo Monti e' stato il governo piu' politico del dopoguerra, nessuno prima aveva mai messo in discussione l'articolo 18 a difesa dei lavoratori". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog.

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