Il giorno dopo l'exploit del Movimento 5 Stelle sul sito gli attivisti esplode il dibattito sulla posizione da adottare in Parlamento. Molti sono per un'apertura al centrosinistra, ma fissano paletti molto rigidi
di David Saltuari
Il giorno dopo lo spoglio inizia l'analisi del voto. Inizia nelle segreterie dei partiti e, nel caso del Movimento 5 Stelle, inizia sul forum del blog di Beppe Grillo. Una discussione tra attivisti che si interrogano su come bisognerà comportarsi nel prossimo parlamento, se appoggiare un eventuale governo o fare opposizione. Perché la consapevolezza di tutti è che in questa tornata elettorale è stato conquistato un ampio consenso che va sfruttato.
Due i post più commentati - E sono due i post che attraggono più commenti e che danno l'idea verso dove guardano gli attivisti del partito. Quelli almeno che frequentano il forum del movimento. Il primo, firmato da Michele Giacomelli, si intitola Fiducia a Bersani al senato e poi voti secondo coscienza, ed è balzato già tra i più commentati della settimana. L'altro, che in poche ore ha già raccolto qualche decina di risposte si intitola Dialogo con il centrosinistra.
Posizioni aperte al centrosinistra - Nel primo l'attivista, usando il tipico linguaggio irriverente di Grillo, sostiene che il Movimento dovrebbe impedire a Berlusconi di tornare al governo. E per farlo, argomenta, bisogna dare fiducia a Bersani: "Una fiducia al Senato per tenerlo noi sotto ricatto... e poi votare guardando alle 5 stelle?". Le risposte, anche se critiche, sono possibiliste rispetto ad una collaborazione con il Pd. "La coalizione Pd-Sel ha il pallino in mano. Sono loro che devono muoversi verso M5S e chiedere la fiducia. Bisogna prima ascoltare le loro proposte e vedere se sono compatibili con il programma di M5S e poi si valuterà. Sono anch'io dell'idea che non si debba tenere chiusa la porta in ogni caso" scrive per esempio Faustino a cui risponde Marco Gerardi: "Mi sembra che siamo in molti a pensarla così. Questo è il cambiamento della politica di cui parliamo da molti mesi!!"
Punti non negoziabili la legge elettorale e la riduzione dei costi della politica - Gli interventi sul forum però concordano su alcuni punti fermi che l'eventuale governo Bersani dovrebbe fare per potersi meritare l'appoggio del Movimento 5 Stelle. "I patti debbono essere estremamente chiari, vincolanti, non trattabili" scrive Gianrico Gambino, mentre Davide aggiunge gli obiettivi: "Parlamento pulito, dimezzamento stipendi dei parlamentare, nuova legge elettorale". Tanti gli argomenti proposti. E anche quelli su cui si invita ad agire con prudenza. A chi propone di inserire la Tav tra le posizioni non negoziabili Fabrizio Canavaglia osserva che "pur essendo contro la TAV non direi di partire da quello. Lo scempio va fermato ma prima bisogna dare stabilità al paese." I due argomenti che invece trovano d'accordo tutti e sui quali, secondo loro, dovrebbe impegnarsi l'eventuale governo per avere la collaborazione del Movimento 5 Stelle, è una nuova legge elettorale e il dimezzamento dello stipendio dei parlamentari.
Poche le voci critiche - Tra le tante voci a favore, però, non manca anche qualche opinione critica. Carux79 scrive per esempio: "Non è possibile scendere a patti col PD...sarebbe cadare nella loro trappola....loro hanno bisogno dei consensi del m5s per farsi belli di fronte all'Italia e continuare a rimanere con culo su quella poltrona....il PD non ha idee innovative...prende quelle del m5s, fa finta che sono le sue, le impacchetta e le rivende...niente patti e niente compromessi....tutti a casa o si rivota!!". Un opinione che, sul forum almeno, sembra minoritaria: Anche se è giusto non svendere il nostro programma, direi di sfruttare l'occasione per crescere e far vedere a tutti che sappiamo fare delle proposte concrete e candidarci per un futuro governo. Mettiamo il PD con le spalle al muro su temi per noi inderogabili, ma non fuggiamo dalle nostre responsabilità difronte al Paese." scrive A_stein.
Il giorno dopo lo spoglio inizia l'analisi del voto. Inizia nelle segreterie dei partiti e, nel caso del Movimento 5 Stelle, inizia sul forum del blog di Beppe Grillo. Una discussione tra attivisti che si interrogano su come bisognerà comportarsi nel prossimo parlamento, se appoggiare un eventuale governo o fare opposizione. Perché la consapevolezza di tutti è che in questa tornata elettorale è stato conquistato un ampio consenso che va sfruttato.
Due i post più commentati - E sono due i post che attraggono più commenti e che danno l'idea verso dove guardano gli attivisti del partito. Quelli almeno che frequentano il forum del movimento. Il primo, firmato da Michele Giacomelli, si intitola Fiducia a Bersani al senato e poi voti secondo coscienza, ed è balzato già tra i più commentati della settimana. L'altro, che in poche ore ha già raccolto qualche decina di risposte si intitola Dialogo con il centrosinistra.
Posizioni aperte al centrosinistra - Nel primo l'attivista, usando il tipico linguaggio irriverente di Grillo, sostiene che il Movimento dovrebbe impedire a Berlusconi di tornare al governo. E per farlo, argomenta, bisogna dare fiducia a Bersani: "Una fiducia al Senato per tenerlo noi sotto ricatto... e poi votare guardando alle 5 stelle?". Le risposte, anche se critiche, sono possibiliste rispetto ad una collaborazione con il Pd. "La coalizione Pd-Sel ha il pallino in mano. Sono loro che devono muoversi verso M5S e chiedere la fiducia. Bisogna prima ascoltare le loro proposte e vedere se sono compatibili con il programma di M5S e poi si valuterà. Sono anch'io dell'idea che non si debba tenere chiusa la porta in ogni caso" scrive per esempio Faustino a cui risponde Marco Gerardi: "Mi sembra che siamo in molti a pensarla così. Questo è il cambiamento della politica di cui parliamo da molti mesi!!"
Punti non negoziabili la legge elettorale e la riduzione dei costi della politica - Gli interventi sul forum però concordano su alcuni punti fermi che l'eventuale governo Bersani dovrebbe fare per potersi meritare l'appoggio del Movimento 5 Stelle. "I patti debbono essere estremamente chiari, vincolanti, non trattabili" scrive Gianrico Gambino, mentre Davide aggiunge gli obiettivi: "Parlamento pulito, dimezzamento stipendi dei parlamentare, nuova legge elettorale". Tanti gli argomenti proposti. E anche quelli su cui si invita ad agire con prudenza. A chi propone di inserire la Tav tra le posizioni non negoziabili Fabrizio Canavaglia osserva che "pur essendo contro la TAV non direi di partire da quello. Lo scempio va fermato ma prima bisogna dare stabilità al paese." I due argomenti che invece trovano d'accordo tutti e sui quali, secondo loro, dovrebbe impegnarsi l'eventuale governo per avere la collaborazione del Movimento 5 Stelle, è una nuova legge elettorale e il dimezzamento dello stipendio dei parlamentari.
Poche le voci critiche - Tra le tante voci a favore, però, non manca anche qualche opinione critica. Carux79 scrive per esempio: "Non è possibile scendere a patti col PD...sarebbe cadare nella loro trappola....loro hanno bisogno dei consensi del m5s per farsi belli di fronte all'Italia e continuare a rimanere con culo su quella poltrona....il PD non ha idee innovative...prende quelle del m5s, fa finta che sono le sue, le impacchetta e le rivende...niente patti e niente compromessi....tutti a casa o si rivota!!". Un opinione che, sul forum almeno, sembra minoritaria: Anche se è giusto non svendere il nostro programma, direi di sfruttare l'occasione per crescere e far vedere a tutti che sappiamo fare delle proposte concrete e candidarci per un futuro governo. Mettiamo il PD con le spalle al muro su temi per noi inderogabili, ma non fuggiamo dalle nostre responsabilità difronte al Paese." scrive A_stein.