Regione Lazio: sanità pubblica e nomine pulite. Il confronto

Politica

Dopo il dibattito tra gli altri aspiranti alla poltrona di Governatore, SkyTG24 ospita Alessandra Baldassarri, Roberto Fiore, Luca Romagnoli, Sandro Ruotolo, Luigi Sorge e Giuseppe Strano. Conduce Paola Saluzzi. TUTTI I VIDEO

Via le nomine clientelari, puntare sulla qualità ma anche ridurre, drasticamente, gli spazi del privato nei confronti del pubblico. Sono alcune delle proposte in campo sanitario emerse nel corso del dibattito tra i candidati governatori della Regione Lazio a SkyTG24.
Dopo il confronto che venerdì scorso ha visto affrontarsi Davide Barillari, Giulia Bongiorno, Simone Di Stefano, Giuseppe Rossodivita, Francesco Storace e Nicola Zingaretti (approfondimento e video) il canale all news diretto da Sarah Varetto, ha organizzato il dibattito tra tutti gli altri candidati alla Presidenza della Regione Lazio (TUTTI I VIDEO).

Per Alessandra Baldassari (candidata di Fare per fermare il declino) bisogna "eliminare gli sprechi, mettere al centro il cittadino con una azione attenta di prevenzione, via le nomine clientelari". Luca Romagnoli (candidato per Fiamma Tricolore) dice "basta all'esternalizzazione dei servizi, sì al rilancio della diagnostica pubblica, perché con quella privata ci sono state spese enormi". Pino Strano (candidato per Rete dei Cittadini) è per escludere "la politica da tutte le nomine: i cittadini abbiano su di esse potere decisionale". Luigi Sorge (candidato per il Partito comunista dei lavoratori) è per l"azzeramento di tutte le convenzioni delle cliniche private, trasformandole in ospedali pubblici, assumendone i lavoratori. E un medico che sceglie il pubblico, operi solo nel pubblico".
Roberto Fiore (candidato di Forza Nuova), in collegamento video, ha affermato che a suo avviso "le Asl e la gestione regionale sono un errore, serve una entità nazionale che organizza la sanità, e il pubblico deve essere il 95% del settore". Sandro Ruotolo (candidato per Lista Ingroia), che si è aggiunto nel frattempo al dibattito in collegamento video, ha affermato: "Basta col commissariamento, basta tagli indiscriminati, basta col blocco delle assunzioni. No alle esternalizzazioni o subappalti. Proponiamo invece un unico centro di spesa e vogliamo togliere ai politici le nomine delle Asl agli amici degli amici".

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