L'ex magistrato, candidato premier con Rivoluzione Civile, è il primo ospite della nuova trasmissione del canale all news. Critiche alla Commissione parlamentare antimafia: sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia ha fatto una "lettura riduttiva"
E' Antonio Ingroia, candidato a premier alle prossime elezioni con la sua lista Rivoluzione Civica, l'ospite della prima puntata de Il Sorpasso, la trasmissione di SkyTg24 condotta da Fabio Vitale (qui in alto tutta la puntata). L'ex pm della procura di Palermo inaugura così il nuovo format che ha come studio televisivo un’automobile, a bordo della quale giornalista e ospite girano per la città di Roma affrontando in modo non convenzionale temi politici e non solo.
Ingroia: "Berlusconi non ha speranza di vincere" - Nel corso della trasmissione Ingroia è ritornato sulla polemica che ha avuto con Pietro Grasso, ex procuratore nazionale antimafia, ora candidato con il Partito Democratico. "Non voglio fare polemiche con l'ex collega magistrato e futuro collega parlamentare - ha spiegato Ingroia - La mia era una polemica con Bersani". Riguardo a Silvio Berlusconi, alla domanda come lo veda ora, che è passato da nemico giudiziario a nemico politico, Ingroia risponde: "Beh, nemico. E' stato imputato in alcuni processi...". L'ex pm di Palermo aggiunge però che Berlusconi "non ha nessuna speranza di vincere". E passando sotto Palazzo Grazioli, residenza romana del leader del Pdl, scherza: "Non dispongo delle fortune, di origini oscure, di cui dispone Berlusconi".
Il programma di Rivoluzione Civile: abolire l'Imu - Riguardo alla sua lista Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia elenca i punti del suo programma politico: "Rendere il sistema delle tasse meno iniquo, oggi pagano solo i lavoratori dipendenti e i poveri. Da fare con una patrimoniale sui grandi patrimoni". Poi l'ex pm propone "l'abolizione dell'Imu." Da compensare con la caccia ai patrimoni illeciti ("Ci hanno provato in tanti" gli fa però notare Fabio Vitale; "Ma io ci riuscirei. Ci sono riuscito da magistrato, figurarsi se non ci riesco da politico" gli risponde Ingroia). Infine la lista Rivoluzione Civile proporrà di "potenziare l'imprenditoria pulita, premiando le imprese della legalità e colpendo quelle che violano la legge."
La commissione antimafia - Tra i temi affrontati anche le recenti comunicazioni finali della commissione antimafia a proposito della cosiddetta trattativa Stato-mafia: "Penso sia stata una lettura riduttiva da parte della Commissione parlamentare antimafia", dice il leader di Rivoluzione civile: "Ha chiuso dicendo che non ci sono stati mandanti politici e che la trattativa è stata organizzata soltanto dagli uomini dell'arma dei carabinieri. Questa mi è parsa una soluzione salomonica da parte della politica che si autoassolve. Una cosa non molto elegante".
L'invito per il confronto - E alla fine, davanti a Palazzo Chigi, arriva da Fabio Vitale l'invito ad Antonio Ingroia a partecipare ad un confronto televisivo con tutti gli altri candidati.
Ingroia: "Berlusconi non ha speranza di vincere" - Nel corso della trasmissione Ingroia è ritornato sulla polemica che ha avuto con Pietro Grasso, ex procuratore nazionale antimafia, ora candidato con il Partito Democratico. "Non voglio fare polemiche con l'ex collega magistrato e futuro collega parlamentare - ha spiegato Ingroia - La mia era una polemica con Bersani". Riguardo a Silvio Berlusconi, alla domanda come lo veda ora, che è passato da nemico giudiziario a nemico politico, Ingroia risponde: "Beh, nemico. E' stato imputato in alcuni processi...". L'ex pm di Palermo aggiunge però che Berlusconi "non ha nessuna speranza di vincere". E passando sotto Palazzo Grazioli, residenza romana del leader del Pdl, scherza: "Non dispongo delle fortune, di origini oscure, di cui dispone Berlusconi".
Il programma di Rivoluzione Civile: abolire l'Imu - Riguardo alla sua lista Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia elenca i punti del suo programma politico: "Rendere il sistema delle tasse meno iniquo, oggi pagano solo i lavoratori dipendenti e i poveri. Da fare con una patrimoniale sui grandi patrimoni". Poi l'ex pm propone "l'abolizione dell'Imu." Da compensare con la caccia ai patrimoni illeciti ("Ci hanno provato in tanti" gli fa però notare Fabio Vitale; "Ma io ci riuscirei. Ci sono riuscito da magistrato, figurarsi se non ci riesco da politico" gli risponde Ingroia). Infine la lista Rivoluzione Civile proporrà di "potenziare l'imprenditoria pulita, premiando le imprese della legalità e colpendo quelle che violano la legge."
La commissione antimafia - Tra i temi affrontati anche le recenti comunicazioni finali della commissione antimafia a proposito della cosiddetta trattativa Stato-mafia: "Penso sia stata una lettura riduttiva da parte della Commissione parlamentare antimafia", dice il leader di Rivoluzione civile: "Ha chiuso dicendo che non ci sono stati mandanti politici e che la trattativa è stata organizzata soltanto dagli uomini dell'arma dei carabinieri. Questa mi è parsa una soluzione salomonica da parte della politica che si autoassolve. Una cosa non molto elegante".
L'invito per il confronto - E alla fine, davanti a Palazzo Chigi, arriva da Fabio Vitale l'invito ad Antonio Ingroia a partecipare ad un confronto televisivo con tutti gli altri candidati.