Il Cavaliere: "Spero nell'alleanza, ma non è obbligatoria". E su Monti: "Congiura contro di me". Alfano aveva anticipato lo strappo col Carroccio su Twitter. Da via Bellerio avrebbero chiesto un passo indietro al leader
Discussione con Lega ancora in corso.Alcune importanti questioni, però, non ci convincono epotrebbero indurci a separare nostro percorso
— Angelino Alfano (@angealfa) Dicembre 29, 2012
Nessun accordo su Berlusconi premier - La fumata nera è arrivata dopo l'ennesima occasione di confronto fra le due anime del centrodestra, assente all'ultimo il leader della Lega, Roberto Maroni, che ha mandato in via Rovani Roberto Calderoli: Maroni vorrebbe trattare un'alleanza a livello regionale (attorno alla sua candidatura al Pirellone) e poi un'alleanza (non così scontata) a livello nazionale; Berlusconi e i suoi vogliono invece un accordo quadro a livello nazionale dal quale discenda di conseguenza il patto in Lombardia. Il primo motivo di divisione è questo.
Il secondo, ben noto, è l'impuntatura della Lega sul no al Cavaliere come candidato, con un'apertura su un altro nome di mediazione, che sia anche il segretario del Pdl Angelino Alfano o Giulio Tremonti. Berlusconi sembra non voler dare eccessivo peso, pubblicamente, a questo aspetto, ma a quanto pare, l'insistenza su questo punto piace sempre meno, soprattutto se non si trova una sintesi nemmeno su altre questioni come sul programma che la Lega vorrebbe blindato sul tema dell'euroregione a statuto speciale. "Non abbiamo parlato di candidati premier - ha detto Berlusconi - Ma sui candidati non abbiamo un problema, non abbiamo posizioni inconciliabili con la Lega, è su altre cose che discutiamo".
L'unica cosa certa, per ora, è che l'accordo non solo non è arrivato per Natale ma nemmeno per Capodanno. E in dieci giorni bisogna presentare le liste (Meno di due mesi al voto - LE SCADENZE)