Alfano: "Consideriamo conclusa l'esperienza del governo"

Politica

Dopo il mancato voto di fiducia da parte del Pdl, Napolitano incontra i rappresentanti dei partiti, che gli assicurano una "conclusione ordinata della legislatura". Bersani: "Centrodestra irresponsabile". Passa alla Camera il dl sui costi della politica

Il Pdl ritiene conclusa l'esperienza del governo Monti, ma vuole una fine ordinata della legislatura. E' in sintesi questa la posizione del Popolo della Libertà secondo quanto riferito in Aula alla Camera dal segretario Alfano, nel corso delle dichiarazioni di voto sul decreto legge sui costi della politica. Il dl è stato poi approvato con 268 sì, 153 no, un astenuto.
In mattinata Alfano - che ha annunciato lo stop alle primarie e il ritorno in campo di Berlusconi - era salito al Colle per parlare con Napolitano, il cui appello delle ore scorse è stato netto: "Non si può mandare tutto a picco", ha detto il capo dello Stato, anche sulla scorta delle fibrillazioni del mercato. Il premier Monti da parte sua si è posto in attesa rispetto alle mosse del Quirinale.
Secondo diversi osservatori (la rassegna stampa), le ipotesi per il voto alle politiche sono essenzialmente tre. La prima è di andare alle urne a febbraio, in coincidenza con le regionali di Lazio, Lombardia e Molise. La seconda è che si voti a marzo: una possibilità che farebbe coincidere l'approvazione della legge di stabilità con la fine della legislatura. Terza possibilità è il voto ad aprile, in coincidenza con la scadenza naturale della legislatura. Intanto alla Camera sono in corso le dichiarazioni di voto sul decreto legge sui costi della politica.

Tutti gli aggiornamenti:

20.30 Monti: "Il Re Sole si è allontanato da me" -  "Il Re Sole si è un po' allontanato da me". Cosiì, con una battuta, il presidente del Consiglio Mario Monti, ha risposto a ilsole24ore.com - poco prima di assistere alla Prima alla Scala - in merito alla situazione politica.

19.55 Napolitano auspica percorso costruttivo e corretto - Il Presidente Napolitano confida - nel rispetto delle diverse sensibilità e posizioni politiche - che risulti possibile un percorso costruttivo e corretto sul piano istituzionale, nell'interesse del paese e della sua immagine internazionale. E' quanto si legge nella nota diffusa dal Quirinale dopo gli incontri di oggi 7 dicembre con i rappresentanti dei partiti.  I rappresentanti dei partiti saliti al Colle, riferisce ancora la nota, "hanno espresso il fermo intendimento di contribuire a un'ordinata conclusione della legislatura, anche in vista di adempimenti inderogabili relativi al bilancio dello Stato, riservandosi di decidere l'atteggiamento da tenere in Parlamento su ogni altro provvedimento all'esame delle Camere".

19.00 Bersani a Napolitano: "No a mano libera al Pdl"
- Il Pd sostiene fino all'ultimo il governo lealmente ma non intende lasciare mano libera al Pdl per fare campagna elettorale contro i provvedimenti dell'esecutivo. Questa la linea che il segretario Pierluigi Bersani, accompagnato dai capigruppo Dario Franceschini e Anna Finocchiaro avrebbe espresso al Capo dello Stato durante il colloquio al Quirinale. Bersani aveva già spiegato in aula che il Pd è "leale ma non ingenuo". E qualche parlamentare aveva spiegato che "non si può pensare che possiamo essere lasciati sulla graticola ad approvare provvedimenti contro cui il Pdl spara ad alzo zero".

18.50 Passera: "Lavoriamo serenamente" - "Continuiamo a fare il nostro lavoro serenamente". Così il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, nell'intervallo tra il primo e il secondo atto della Prima della Scala, commenta la difficile fase che il governo tecnico sta attraversando. "Se c'è da fare una dichiarazione la fa il presidente Monti", ha aggiunto.

17.49 Spread chiude a 323 -  Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti chiude a 323 punti, minimo di seduta, dopo essersi impennato fino a 336 punti a causa delle incertezze sulla tenuta del governo Monti. I livelli del differenziale restano comunque elevati rispetto all'inizio della settimana, quando era sceso sotto quota 300. Il rendimento è al 4,52%.

17.19 Terminato il vertice a Palazzo Grazioli - Si è concluso a palazzo Grazioli il vertice tra Silvio Berlusconi e lo stato maggiore del partito. La riunione, iniziata intorno alle 14, è ruotata intorno a due temi in particolare: le elezioni e la compagna elettorale

16.57 Bersani al Quirinale -  Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, e' appena arrivato al Quirinale. Con lui i capigruppo di Senato e Camera, Anna Finocchiaro e Dario Franceschini.

16.53 Fini esce dal Quirinale -  Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha appena lasciato il Quirinale dove e' stato ricevuto dal Capo dello Stato. Con ogni probabilita', sul tavolo la situazione politica alla luce delle recenti prese di posizione all'interno della maggioranza, con il segretario del Pdl, Angelino Alfano, che stamane ha sottolineato: "consideriamo conclusa l'esperienza di questo governo". Il colloquio e' durato circa un'ora.

16.34 Maroni su Twitter: "Napolitano incontra trutti tranne noi"


16.33 Approvato il pareggio di Bilancio. Per il Pdl presente solo relatore - La commissione Bilancio della Camera ha approvato la legge di attuazione del pareggio di bilancio in Costituzione. Per il Pdl era presente ed ha votato sì solo il relatore, Alberto Giorgetti. Nella legge è stato introdotto il principio dello "zero based budget" cioè il superamento della spesa storica nel Bilancio dello Stato.

16.03 Vertice a Palazzo Grazioli - E' in corso a Palazzo Grazioli un vertice del Pdl con Silvio Berlusconi. Alla riunione sono presenti oltre al Cavaliere, il segretario Alfano, i coordinatori Verdini e Bondi, Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, Brunetta e i capigruppo Gasparri e Cicchitto. Secondo fonti che però non trovano conferme ufficiali, al vertice avrebbe preso parte anche il presidente del Senato Schifani. Dall'entourage di Schifani, tuttavia, non viene confermata la notizia.
"E' un vertice sulle elezioni e sull'organizzazione della campagna elettorale". Così il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, ai giornalisti, lasciando Palazzo Grazioli.

16.00 Della Vedova (Fli): "Nulla di liberale nel Pdl"
- "In questa strategia che accomuna Berlusconi ai tanti populisti ed estremisti di cui pullula la destra europea non c'è nulla di liberale, di riformatore e di 'moderato'". Lo ha detto il capogruppo di Fli alla Camera, Benedetto Della Vedova, intervenendo in aula. "C'e' al contrario - ha sottolineato Della Vedova - una strategia incompatibile con qualunque responsabilità di governo. Per questo noi ci sentiamo impegnati, con altri, a dare una possibilità sincera all'elettorato liberale, moderato, legalitario ed europeista. Non c'e' nessuna verità nella polemica del Pdl contro il rigore di Monti".

15.01 Bertolini: "Incomprensibile comportamento verso Monti" -  "Prima viene sempre l'Italia. Per questo e' inspiegabile l'atteggiamento del Pdl nei confronti dell'esecutivo Monti quando manca pochissimo tempo alle elezioni, regalando cosi' alla sinistra la patente di affidabilita'. E' un comportamento che da credito a chi afferma che il Pdl e' schiavo del passato ed incapace di affrontare le sfide del futuro. Pur senza rinnegare nulla, una stagione politica si e' chiusa". Lo afferma Isabella Bertolini, parlamentare di Italia Libera, gruppo formato da 10 deputati ex Pdl. "Prenderne atto e' il primo passo per far partire quel progetto necessario al Paese, che veda la costituzione di una coalizione formata da liberali, riformatori e popolari", conclude.

14.39 Cicchitto: "Casini è ridotto male" - "E' proprio ridotto male il Presidente Casini se ha incentrato tutto il suo intervento a ripercorrere le piu' minute vicende del Pdl. Forse ciò' avviene perché è angosciato dall'isolamento in cui l'Udc si è infilato per un eccesso di tatticismo". Lo nota il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto. "Per mesi il Pdl ha offerto all'Udc la possibilità di realizzare una grande alleanza per aggregare uno schieramento alternativo alla sinistra. Egli ha sempre rifiutato ponendo condizioni impossibili quali quello di mandare Berlusconi al rogo e puntando invece ad una alleanza preferenziale col Pd", aggiunge.

14.06 Dieci Pdl votano contro il loro gruppo
- Salgono a 10 i deputati del Pdl che votano sì, in dissenso con il proprio gruppo, in Aula alla Camera sul dl sui costi della politica (ieri sulla fiducia erano stati 5). Si tratta di Francesco Biava, Giuliano Cazzola, Marcello De Angelis, Franco Frattini, Mario Landolfi, Gennaro Malgieri, Alfredo Mantovano, Carlo Nola, Barbara Saltamartini e Mario Valducci. Il vice presidente della Camera, Maurizio Lupi ha votato no.

14.36 Severino: "Spero che norme su non candidabilità entrino in vigore"
- Severino: "Spero proprio di sì". Così il ministro della Giustizia Paola Severino a chi le chiedeva se il dl sulla incandidabilità entrerà in vigore in tempo per le prossime elezioni. "Saremo tempestivissimi" per avanzare con le procedure, ha assicurato.
Il dl sulla incandidabilità è un provvedimento i cui "paletti" sono stati fissati dalla delega ereditata dal precedente governo, e "all'interno di questi paletti abbiamo fatto il massimo di quanto si poteva fare" ha inoltre aggiunto il Guardasigilli

13.45 Sì al dl sui costi della politica - Sì definitivo dell'Aula della Camera al decreto legge sui costi della politica negli enti locali. I voti a favore sono stati 268, 153 i contrari, un astenuto.

13.30 Alfano: "Consideriamo questa esperienza di governo finita" - "Questo governo nacque per far andare meglio le cose, oggi le cose vanno peggio, consideriamo questa esperienza di governo finita" ha detto il segretario del Pdl Alfano in Aula alla Camera.
"Ieri non abbiamo votato la sfiducia" al governo, ha aggiunto Alfano, "perché avremmo causato l'abisso dell'esercizio provvisorio. Vogliamo concludere ordinatamente questa legislatura" senza strappi e senza "mandare le istituzioni e il Paese allo scatafascio".

13.20 Bersani: "Centrodestra irresponsabile sulla crisi" - "Ci avete raccontato che la crisi era psicologica - ha poi attaccato il leader del Pd Bersani nell'Aula della Camera, rivolgendosi al centrodestra - siete degli irresponsabili. Voi e chi ha fatto finta di credervi, sperando, per egoismo sociale che si bagnasse solo la terza classe". "Qui muore la speranza che il centrodestra possa dare un contributo di innovazione".

13.10 Casini: "Da Pdl calcolo elettorale?" - "Il Pdl ha tolto la fiducia a questo governo, dalla sera alla mattina, solo per un calcolo elettorale oppure ci sono motivi connessi a provvedimenti che questo governo sta varando. Non so quale sia la ragione e non ne vedo una terza". Lo ha detto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, in dichiarazione di voto in aula alla Camera sul provvedimento relativo alla riduzione dei costi della politica. "Chi vota contro - ha sostenuto - è per il mantenimento dello status quo. Noi siamo per ridare credibilità alla politica perché l'unica arma contro l'antipolitica è la buona amministrazione".

12.34 Concluso l'incontro con Schifani - Si è concluso l'incontro tra Schifani e il presidente Napolitano. Ne dà conto una nota del Quirinale.

12.23 Anche Fini sarà ricevuto al Quirinale -
Anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini, secondo quanto si apprende, dovrebbe essere ricevuto in giornata dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Non sarà, però, in mattinata visto che il presidente di Montecitorio è impegnato a presiedere l'Aula.

12.14 Bersani su Twitter: "Parlo alla Camera alle 12 e 45" -
"Alle 12.00 alla Camera dichiarazioni di voto sul dl sui costi della politica nelle regioni. Intervengo alle 12.45", scrive il segretario Pd Pier Luigi Bersani su Twitter.

12.05 Concluso l'incontro con Alfano -
Ne dà conto una nota del Quirinale.

11.45 Al Colle arriva anche Schifani -
Mentre è in corso l'incontro tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e la delegazione del Pdl guidata da Angelino Alfano, è giunto al Quirinale il presidente del Senato, Renato Schifani.

11.13 Alla Camera previsti interventi di Alfano e Bersani -
Saranno i leader di Pd e Pdl, Pier Luigi Bersani ed Angelino Alfano, a parlare in dichiarazione di voto finale nell'Aula della Camera sul decreto legge sui costi della politica nelle regioni. L'appuntamento è intorno all'una, quando i due discorsi verranno trasmessi in diretta televisiva, gli ultimi due del dibattito. Sarà l'occasione per i segretari dei due maggiori partiti per esprimere le rispettive posizioni dopo l'incontro di Alfano con il presidente Napolitano che è in corso al Quirinale.

10.55 Matteoli: "Da oggi il nostro voto è astensione" - "Da oggi il nostro voto è un voto di astensione nei confronti del governo, ma abbiamo anche sottolineato che faremo passare la legge di stabilità", dice a SkyTG24 l'ex ministro Pdl Altero Matteoli.

10.25 Maroni: "Dialogo col Pdl solo se stacca la spina a Monti" -
"La possibilità di riaprire il dialogo con il Pdl dipende dalla loro decisione di staccare la spina al governo Monti". Lo dice il leader della Lega Roberto Maroni, intervistato nel corso di 'Radio anch'io' su Radio Rai 1."Finché il Pdl sostiene Monti non c'e' possibilita' di dialogo".

10.00 Alfano da Napolitano - Il segretario del Pdl Angelino Alfano si è recato stamane al Quirinale, insieme con i capigruppo del Pdl di Camera e Senato Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri.

Politica: I più letti

[an error occurred while processing this directive]