Sale la tensione all'interno del Movimento 5 Stelle dopo l'intervista "rubata" dalle telecamere di La7 di un consigliere regionale dell'Emilia-Romagna. Un post sul blog del comico: finto scoop. E l'interessato su Twitter cita Fini
L'affondo sul blog - In una lunga analisi, Maurizio Ottomano, giornalista freelance legato al meetup di Vicenza "smaschera" alcuni particolari dello scoop che a suo dire non tornerebbero. A partire dal "gioco di sponda" tra il conduttore della trasmissione Corrado Formigli e Luca Telese, il direttore del neonato quotidiano Pubblico, sul cui sito la notizia del fuorionda sarebbe apparsa qualche minuto prima dell'effettiva messa in onda. Ottomano avanza pesanti dubbi sulla veridicità del filmato: "Favia (che nei giorni scorsi ha però negato di avere concordato il fuorionda, ndr) è abituatissimo alle interviste" e inoltre il suo curriculum di tecnico audiovisivo lascia molti dubbi sul fatto che possa essere cascato in un tranello così semplice. Piuttosto, prosegue Ottomano, dietro ci sarebbe la sua "prossima fine mandato", avendo già compiuto due legislature in politica. E una frase dello stesso Grillo, pronunciata alla festa a Cinque Stelle di Brescia, avrebbe preannunciato il tutto: "Anche noi avremo i nostri Scilipoti", le parole del comico.
Non ho nessuna intenzione di andare nel PD, L'm5s è sempre stata ed è la mia casa. Che fai mi cacci?
— Giovanni Favia (@giovannifavia) Settembre 8, 2012