L'esecutivo di Mario Monti rende note le misure che, nelle intenzioni, dovrebbero vedere la luce nei prossimi mesi: concorso per 12mila docenti, il primo dal 1999; più privato in cultura, poste e sanità; applicazione dell'agenda digitale. LA SCHEDA
Nuova spinta alle liberalizzazioni, con l'approvazione anche di una apposita legge sulla concorrenza, dismissioni del patrimonio pubblico per ridurre il debito e mantenere fede agli impegni, rinnovamento della scuola in direzione di più efficienza e meritocrazia, detrazioni fiscali a favore delle famiglie, rifinanziamento della social card, fino all'adozione dell'agenda digitale, alla facilitazione delle start up e alle semplificazioni burocratiche a favore delle imprese. E' un'agenda fittissima (pdf) quella che il governo si propone di adottare nei prossimi mesi per concludere il lavoro avviato e soprattutto per ridare slancio alla crescita.
Moltissimi, e trasversali, i dossier in fase di definizione, dal turismo all'energia, dal lavoro alla giustizia. Ecco alcune delle misure che, nelle intenzioni del governo, vedranno la luce nella "fase due".
Liberalizzazioni, più privato in cultura, poste e sanità - L'obiettivo è quello di "creare spazi nuovi per la crescita di autonome iniziative private attualmente bloccate o rese interstiziali da una presenza pubblica invadente e spesso inefficiente (esempio, settore postale, beni culturali e sanità)".
Internet per tutti, più investimenti esteri - il governo pensa ad una "radicale innovazione tecnologica del Paese, attraverso l'applicazione dell'Agenda digitale". Il dl Digitalia sarà presentato a settembre. In arrivo anche provvedimenti a favore della nascita di nuove imprese start up, semplificazioni procedurali e autorizzative per le imprese e facilitazioni per gli investimenti diretti esteri.
Meno aeroporti, focus su energia - Entro fine anno arriverà anche il piano aeroporti per una razionalizzazione di quelli esistenti. Dopo "un'ampia consultazione" sarà quindi concluso l'iter procedurale della Strategia energetica nazionale.
Dismissioni per ridurre il debito - Nei prossimi mesi l'azione del governo si incentrerà sulla riduzione del debito pubblico, in particolare mettendo in atto gli strumenti creati per procedere alla valorizzazione e successiva dismissione del patrimonio dello Stato, sia degli immobili che delle partecipazioni pubbliche (Fintecna, Sace, Simest).
Scuola, insegnanti più giovani - Dopo 13 anni un nuovo concorso per i docenti scolastici. Saranno 11.892 le cattedre a concorso con un bando la cui pubblicazione è prevista per il 24 settembre. Ma le novità per la scuola non finiscono qui: oggi il Consiglio dei ministri ha infatti approvato quattro decreti presidenziali che prevedono nuove assunzioni per l'anno scolastico 2012-2013 - circa 22.000 persone da assumere entro il 31 agosto prossimo - e il regolamento del sistema di valutazione nazionale (qui tutti i dettagli).
Sisma, proroga scadenze fiscali fino a novembre - Non è ancora scritto nero su bianco ma il Consiglio dei ministri "ha condiviso" l'analisi del ministro dell'Economia e finanze, che adotterà il decreto con la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi per le zone colpite dal sisma di maggio scorso, allineandoli tutti alla scadenza del 30 novembre 2012 (non più la fine di settembre).
Più occupazione per i giovani - Il governo intende approvare un piano per favorire l'occupazione giovanile, rafforzando "i servizi per l'impiego, le politiche attive e l'apprendimento permanente", e intensificando "le azioni finalizzate a promuovere la formazione, la mobilità internazionale e l'inserimento nel mondo lavorativo dei giovani attingendo a finanziamenti europei".
Stesse norme per lavoro pubblico e privato - Tra le azioni in programma c'è anche quella di "armonizzare la disciplina di riforma del mercato del lavoro privato con quella del lavoro pubblico".
Social card anche nel 2013, fisco più leggero per famiglie - Tra gli obiettivi dichiarati c'è anche quello di rivedere le detrazioni fiscali a vantaggio della famiglia e favorire la natalità", e di "rifinanziare la "carta acquisti" per il 2013 a sostegno delle famiglie colpite da disagio economico".
Ricostruire Emilia e centro storico L'Aquila - L'obiettivo è "proseguire l'attività di ricostruzione, messa in sicurezza e recupero anche ai fini turistici delle aree colpite dal terremoto in Emilia del maggio 2012, e del centro storico dell'Aquila".
Anticorruzione sarà legge - Il governo intende approvare "in via definitiva" il disegno di legge 'anticorruzione'.
Moltissimi, e trasversali, i dossier in fase di definizione, dal turismo all'energia, dal lavoro alla giustizia. Ecco alcune delle misure che, nelle intenzioni del governo, vedranno la luce nella "fase due".
Liberalizzazioni, più privato in cultura, poste e sanità - L'obiettivo è quello di "creare spazi nuovi per la crescita di autonome iniziative private attualmente bloccate o rese interstiziali da una presenza pubblica invadente e spesso inefficiente (esempio, settore postale, beni culturali e sanità)".
Internet per tutti, più investimenti esteri - il governo pensa ad una "radicale innovazione tecnologica del Paese, attraverso l'applicazione dell'Agenda digitale". Il dl Digitalia sarà presentato a settembre. In arrivo anche provvedimenti a favore della nascita di nuove imprese start up, semplificazioni procedurali e autorizzative per le imprese e facilitazioni per gli investimenti diretti esteri.
Meno aeroporti, focus su energia - Entro fine anno arriverà anche il piano aeroporti per una razionalizzazione di quelli esistenti. Dopo "un'ampia consultazione" sarà quindi concluso l'iter procedurale della Strategia energetica nazionale.
Dismissioni per ridurre il debito - Nei prossimi mesi l'azione del governo si incentrerà sulla riduzione del debito pubblico, in particolare mettendo in atto gli strumenti creati per procedere alla valorizzazione e successiva dismissione del patrimonio dello Stato, sia degli immobili che delle partecipazioni pubbliche (Fintecna, Sace, Simest).
Scuola, insegnanti più giovani - Dopo 13 anni un nuovo concorso per i docenti scolastici. Saranno 11.892 le cattedre a concorso con un bando la cui pubblicazione è prevista per il 24 settembre. Ma le novità per la scuola non finiscono qui: oggi il Consiglio dei ministri ha infatti approvato quattro decreti presidenziali che prevedono nuove assunzioni per l'anno scolastico 2012-2013 - circa 22.000 persone da assumere entro il 31 agosto prossimo - e il regolamento del sistema di valutazione nazionale (qui tutti i dettagli).
Sisma, proroga scadenze fiscali fino a novembre - Non è ancora scritto nero su bianco ma il Consiglio dei ministri "ha condiviso" l'analisi del ministro dell'Economia e finanze, che adotterà il decreto con la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi per le zone colpite dal sisma di maggio scorso, allineandoli tutti alla scadenza del 30 novembre 2012 (non più la fine di settembre).
Più occupazione per i giovani - Il governo intende approvare un piano per favorire l'occupazione giovanile, rafforzando "i servizi per l'impiego, le politiche attive e l'apprendimento permanente", e intensificando "le azioni finalizzate a promuovere la formazione, la mobilità internazionale e l'inserimento nel mondo lavorativo dei giovani attingendo a finanziamenti europei".
Stesse norme per lavoro pubblico e privato - Tra le azioni in programma c'è anche quella di "armonizzare la disciplina di riforma del mercato del lavoro privato con quella del lavoro pubblico".
Social card anche nel 2013, fisco più leggero per famiglie - Tra gli obiettivi dichiarati c'è anche quello di rivedere le detrazioni fiscali a vantaggio della famiglia e favorire la natalità", e di "rifinanziare la "carta acquisti" per il 2013 a sostegno delle famiglie colpite da disagio economico".
Ricostruire Emilia e centro storico L'Aquila - L'obiettivo è "proseguire l'attività di ricostruzione, messa in sicurezza e recupero anche ai fini turistici delle aree colpite dal terremoto in Emilia del maggio 2012, e del centro storico dell'Aquila".
Anticorruzione sarà legge - Il governo intende approvare "in via definitiva" il disegno di legge 'anticorruzione'.