L'ex tesoriere accusa: "Diedi 70mila euro al sindaco di Firenze". Ma lui replica: "La Margherita pubblichi tutte le fatture e si vedrà chi mente". Rutelli: "Lusi è un mentitore e un inquinatore pericolossimo"
"Non ho mai preso un centesimo di euro a titolo personale o per le campagne elettorali". E' secca la replica di Matteo Renzi, interpellato da SKyTG24, alle accuse dell'ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi che, davanti alla giunta per le immunità del Senato, ha detto di aver versato al sindaco di Firenze 70mila euro. "Prima diceva che erano 40 mila, ora sono diventati 70mila" sottolinea ancora Renzi, secondo cui si tratta di una strategia per poter dire "sono tutti uguali, rubano tutti alla stessa maniera". E per fare chiarezza il sindaco di Firenze propone che vengano messi online i rendiconti di tutti i partiti. Renzi era tornato sulla vicenda anche in un post sul suo blog, in cui elenca i beni e i redditi suoi e della moglie e ricorda che da mesi propone "l’abolizione totale del finanziamento pubblico ai partiti".
Le accuse di Lusi - Oltre a Renzi, nel corso della sua audizione in Senato, secondo quanto riferito da alcuni quotidiani, Luigi Lusi ha tirato in ballo anche Enzo Bianco, ex ministro dell'Interno e Francesco Rutelli. Al primo, ha raccontato, avrebbe versato un mensile fino a 5500 euro, mentre, sempre stando a quanto detto dall'ex tesoriere, Rutelli sarebbe stato al corrente di tutto.
Enzo Bianco: "Sono sereno" - Risponde a SkyTG24 anche Enzo Bianco, che ricorda come la sua "azione è azione assolutamente legittima, nel rispetto assoluto di regole con contratti regolarmente depositati e sulla base di somme accreditate in banche e quindi controllate. Tutto assolutamente regolare e mi onoro di aver rispettato tutte le regole e sono pronto a dire a chi vuole diffondere fango che nessuno mi intimidisce” dice l'ex ministro dell'Interno, che ribadisce di essere sereno “e pronto a rispondere fino all’ultimo centesimo”. “Non conosco nessun patto di spartizione dei soldi – ha continuato Bianco - è chiaro che qualcuno vuole passare dal banco dell’accusato al banco dell’accusatore. Questa vicenda è inaccettabile, e non mi farò intimidire”.
Rutelli: "Lusi è un ladro senza vergogna" - E anche Francesco Rutelli si è voluto difendere dalle accuse del sue ex tesoriere. "Lusi è un ladro senza vergogna. Un mentitore e inquinatore pericolosissimo, ormai paragonabile nei comportamenti al ben noto calunniatore Igor Marini" dice in una nota Rutelli, che annuncia una nuova denuncia alla procura di Roma per "le gravissime calunnie" pronunciate davanti alla Giunta del Senato.
Lusi - espulso dal Pd - è accusato di aver sottratto alle casse della Margherita alcune decine di milioni di euro e ha ammesso di averne sottratti 13. La procura di Roma titolare dell'inchiesta sulla vicenda ha chiesto ai primi di maggio l'arresto del senatore.
Le accuse di Lusi - Oltre a Renzi, nel corso della sua audizione in Senato, secondo quanto riferito da alcuni quotidiani, Luigi Lusi ha tirato in ballo anche Enzo Bianco, ex ministro dell'Interno e Francesco Rutelli. Al primo, ha raccontato, avrebbe versato un mensile fino a 5500 euro, mentre, sempre stando a quanto detto dall'ex tesoriere, Rutelli sarebbe stato al corrente di tutto.
Enzo Bianco: "Sono sereno" - Risponde a SkyTG24 anche Enzo Bianco, che ricorda come la sua "azione è azione assolutamente legittima, nel rispetto assoluto di regole con contratti regolarmente depositati e sulla base di somme accreditate in banche e quindi controllate. Tutto assolutamente regolare e mi onoro di aver rispettato tutte le regole e sono pronto a dire a chi vuole diffondere fango che nessuno mi intimidisce” dice l'ex ministro dell'Interno, che ribadisce di essere sereno “e pronto a rispondere fino all’ultimo centesimo”. “Non conosco nessun patto di spartizione dei soldi – ha continuato Bianco - è chiaro che qualcuno vuole passare dal banco dell’accusato al banco dell’accusatore. Questa vicenda è inaccettabile, e non mi farò intimidire”.
Rutelli: "Lusi è un ladro senza vergogna" - E anche Francesco Rutelli si è voluto difendere dalle accuse del sue ex tesoriere. "Lusi è un ladro senza vergogna. Un mentitore e inquinatore pericolosissimo, ormai paragonabile nei comportamenti al ben noto calunniatore Igor Marini" dice in una nota Rutelli, che annuncia una nuova denuncia alla procura di Roma per "le gravissime calunnie" pronunciate davanti alla Giunta del Senato.
Lusi - espulso dal Pd - è accusato di aver sottratto alle casse della Margherita alcune decine di milioni di euro e ha ammesso di averne sottratti 13. La procura di Roma titolare dell'inchiesta sulla vicenda ha chiesto ai primi di maggio l'arresto del senatore.