"Il governo ha un alto consenso i politici no". Le parole del premier e la replica di Bersani ("Dal Paese cazzotti per tutti") sulle prime pagine dei giornali. Il Giornale: "Monti come Grillo fa leva sull'antipolitica", il Corriere: parole fuori registro
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Bersani a Monti: "I tecnici a rischio come i politici"
(in fondo all'articolo tutti i video sulla riforma del mercato del lavoro)
"Nonostante alcuni giorni di declino a causa delle nostre misure sul lavoro, questo governo sta godendo un alto consenso nei sondaggi, i partiti no". Alta tensione tra il governo tecnico e le forze politiche, dopo le ultime esternazioni del premier Monti dal Giappone.
"O politici e tecnici convincono insieme il paese, o sotto la pelle del paese ce ne è abbastanza per prendere a cazzotti politici e tecnici" ha replicato Bersani, e molti quotidiani in edicola sottolineano il clima sempre più rovente tra esecutivo e forze politiche.
Francesco Verderami, sul Corriere della Sera sottolinea che, dopo le parole pronunciate da Monti in Estremo Oriente, "Perfino Casini ha criticato il linguaggio del Professore, definendolo un ‘errore di comunicazione". Sempre sul Corriere “Non può finire a scazzottate” scrive Pierluigi Battista, citando Bersani, in un editoriale dal titolo “Troppe parole fuori registro”.
Anche La Stampa parla di un “Bersani furibondo” , mentre il Giornale in un editoriale del direttore Sallusti scrive che Monti mostra chiari sintomi di “insofferenza verso i suoi azionisti” e aggiunge: “Come Grillo, Monti fa leva sull’antipolitica per aprirsi la strada del consenso”.
Su La Repubblica, Gad Lerner analizza le parole del premier e scrive: "Il disincanto con cui Monti il tecnico si rivolge dall'estero al Paese malato che gli tocca governare [...] ormai sta assumendo i tratti di una vera e propria ideologia".
"Monti come Mao la legge sono io" il polemico titolo del quotidiano leghista La Padania.
Ma secondo un retroscena del Messaggero, però, nel mondo della politica c'è anche chi apprezza "lo strappo di Monti": è l'ex premier Berlusconi, che avrebbe detto: "Sui sondaggi ha ragione Monti, i partiti non superano il 4%".
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Ma secondo un retroscena del Messaggero, però, nel mondo della politica c'è anche chi apprezza "lo strappo di Monti": è l'ex premier Berlusconi, che avrebbe detto: "Sui sondaggi ha ragione Monti, i partiti non superano il 4%".