Diliberto: "La scritta anti-Fornero? Non me ne ero accorto"
PoliticaBufera sul segretario del Pdci immortalato in una foto insieme a una fan che indossava la t-shirt con su scritto “La Fornero al cimitero”. Sdegno dal ministro del Lavoro: "Comportamento irresponsabile". La difesa: "Non condivido nulla di quella maglietta"
Una foto insieme a una “fan” e scoppia il putiferio intorno a Oliviero Diliberto. Il segretario del Pdci è stato immortalato in uno scatto finito al centro di una polemica. Al suo fianco infatti compare una signora che indossa una t-shirt con una scritta decisamente censurabile: “La Fornero al cimitero”. La notizia e la foto sono state diffuse dal sito ilportaborse.com e hanno scatenato la reazione del ministro del Lavoro: "Leggo che un ex ministro della Giustizia ha offerto il suo sorriso partecipe e compiaciuto a fotografi che registravano una manifestazione per la quale lo slogan scelto era: ‘La Fornero al cimitero’. Provo profondo disgusto e sdegno e denuncio l'irresponsabilità di simili comportamenti".
A criticare la t-shirt anche il segretario della Cgil Susanna Camusso, che in questi giorni ha "rotto" con il governo sul tema della riforma del lavoro. "Di magliette con su scritto 'Fornero al cimitero' non vogliamo vederne", ha detto Camusso.
"Leggo anche - si legge in una nota del ministro Fornero - che lo stesso ex membro del Parlamento italiano richiamava norme di civiltà riferendosi all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Provo profondo disgusto e sdegno e denuncio l'irresponsabilità di simili comportamenti e non soltanto perché mi trovo a essere l'oggetto di questi slogan. Un Paese come l'Italia merita politici in grado di interpretare e guidare con equilibrio e senso dello Stato le istanze dei cittadini. Penso che un ex membro del Parlamento italiano non
sia legittimato a parlare di ‘norme di civiltà' quando adotta simili comportamenti. L'ex deputato ritratto in quella fotografia di certo non era degno di nessuno dei ruoli pubblici ricoperti".
La difesa di Diliberto non si è fatta attendere: “Vorrei tranquillizzare tutti. Ieri la foto in questione, durante il presidio per l'articolo 18, è stata fatta perché la figlia di quella lavoratrice ha dato un esame all'università con me e ha preso 30". “E' ovvio che non mi ero accorto della maglietta e me ne dispiaccio", ha aggiunto.
Ascolta le sue parole a SkyTG24:
A criticare la t-shirt anche il segretario della Cgil Susanna Camusso, che in questi giorni ha "rotto" con il governo sul tema della riforma del lavoro. "Di magliette con su scritto 'Fornero al cimitero' non vogliamo vederne", ha detto Camusso.
"Leggo anche - si legge in una nota del ministro Fornero - che lo stesso ex membro del Parlamento italiano richiamava norme di civiltà riferendosi all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Provo profondo disgusto e sdegno e denuncio l'irresponsabilità di simili comportamenti e non soltanto perché mi trovo a essere l'oggetto di questi slogan. Un Paese come l'Italia merita politici in grado di interpretare e guidare con equilibrio e senso dello Stato le istanze dei cittadini. Penso che un ex membro del Parlamento italiano non
sia legittimato a parlare di ‘norme di civiltà' quando adotta simili comportamenti. L'ex deputato ritratto in quella fotografia di certo non era degno di nessuno dei ruoli pubblici ricoperti".
La difesa di Diliberto non si è fatta attendere: “Vorrei tranquillizzare tutti. Ieri la foto in questione, durante il presidio per l'articolo 18, è stata fatta perché la figlia di quella lavoratrice ha dato un esame all'università con me e ha preso 30". “E' ovvio che non mi ero accorto della maglietta e me ne dispiaccio", ha aggiunto.
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