Il premier, di ritorno dall'incontro con Sarkozy, ringrazia la Guardia di Finanza e dice: "Lo sguardo verso i giovani ispira il nostro governo". Napolitano: "Occorre ritrovare le energie positive per assolvere impegni gravosi". VIDEO
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La Lega contesta Monti: le foto
Il discorso di fine anno di Napolitano
(in fondo all'articolo l'intervento integrale di Monti)
Una "maggiore e più matura coesione sociale", unita a "rigore ed equità" per assolvere i "gravosi impegni" del Paese; una signficativa svolta per evitare diseguaglianze per ciò che riguarda fisco e liberalizzazioni. Il doppio messaggio arriva da Napolitano e Monti (di ritorno dall'incontro con Sarkozy), in occasione della Giornata nazionale del Tricolore.
Napolitano scrive. Monti parla, poco prima delle contesazioni della Lega (le foto). Ma la concordanza di temi e di toni è piuttosto evidente. Nel messaggio al sindaco di Reggio Emilia, il capo dello Stato torna alle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia per chiedere maggiore coesione sociale in grado di "assolvere impegni gravosi" in tempo di crisi.
Monti: "Sguardo verso i giovani ispira il nostro governo" - Dopo le polemiche legate al "blitz" di Cortina, durante la manifestazione il premier ringrazia la Guardia di finanza e aggiunge: "Abbiamo già deliberato importanti strumenti contro l'evasione fiscale e continueremo su questa strada". Poi spiega: i giovani sono l'ispirazione delle misure che il governo ha varato e varerà: "lo sguardo ai giovani è l'orientamento necessario alla nostra azione, ma è anche, e non faccio riferimento a nessun intervento specifico, la chiave d'ispirazione delle misure che il nostro governo, con una certa rapidità e incisività, si è trovato a dover prendere nel mese scorso e continuerà a prendere ancora per qualche tempo".
"Evasori mettono le mani nelle tasche degli italiani" - "Se guardiamo dentro di noi - continua Monti - sappiamo che l'Italia ce la può fare, l'Italia ha sempre risposto nei momenti di difficoltà". Servono "sacrifici", dice il premier, e "ne abbiamo chiesti a tutti, ma il governo seguirà come stella polare giustizia sociale e equità".
Monti poi chiarisce: "L'espressione 'mettere le mani nelle tasche degli italiani' non mi ha mai persuaso e comunque è incompleta" perché a metterle "nelle tasche dei contribuenti onesti" sono "gli italiani che evadono" e quei "privilegi e rendite" che sono "un inciampo al gioco della concorrenza e del mercato".
Sale la tensione col Pdl - Dal Pdl, critico nei giorni scorsi nei confronti delle modalità dell'operazione della Guardia di Finanza a Cortina, non è arrivato alcun commento alle parole di Monti, ma Berlusconi non avrebbe gradito affatto il riferimento all'espressione a lui cara "mettere le mani nelle tasche degli italiani". E un altro fronte caldo attende il Popolo della libertà nel confronto con l'esecutivo: quello delle liberalizzazioni che il governo si appresta a varare. I vertici del partito si vedranno la prossima settimana proprio per stilare un pacchetto di proposte da sottoporre al governo.
L'intervento integrale di Monti:
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Una "maggiore e più matura coesione sociale", unita a "rigore ed equità" per assolvere i "gravosi impegni" del Paese; una signficativa svolta per evitare diseguaglianze per ciò che riguarda fisco e liberalizzazioni. Il doppio messaggio arriva da Napolitano e Monti (di ritorno dall'incontro con Sarkozy), in occasione della Giornata nazionale del Tricolore.
Napolitano scrive. Monti parla, poco prima delle contesazioni della Lega (le foto). Ma la concordanza di temi e di toni è piuttosto evidente. Nel messaggio al sindaco di Reggio Emilia, il capo dello Stato torna alle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia per chiedere maggiore coesione sociale in grado di "assolvere impegni gravosi" in tempo di crisi.
Monti: "Sguardo verso i giovani ispira il nostro governo" - Dopo le polemiche legate al "blitz" di Cortina, durante la manifestazione il premier ringrazia la Guardia di finanza e aggiunge: "Abbiamo già deliberato importanti strumenti contro l'evasione fiscale e continueremo su questa strada". Poi spiega: i giovani sono l'ispirazione delle misure che il governo ha varato e varerà: "lo sguardo ai giovani è l'orientamento necessario alla nostra azione, ma è anche, e non faccio riferimento a nessun intervento specifico, la chiave d'ispirazione delle misure che il nostro governo, con una certa rapidità e incisività, si è trovato a dover prendere nel mese scorso e continuerà a prendere ancora per qualche tempo".
"Evasori mettono le mani nelle tasche degli italiani" - "Se guardiamo dentro di noi - continua Monti - sappiamo che l'Italia ce la può fare, l'Italia ha sempre risposto nei momenti di difficoltà". Servono "sacrifici", dice il premier, e "ne abbiamo chiesti a tutti, ma il governo seguirà come stella polare giustizia sociale e equità".
Monti poi chiarisce: "L'espressione 'mettere le mani nelle tasche degli italiani' non mi ha mai persuaso e comunque è incompleta" perché a metterle "nelle tasche dei contribuenti onesti" sono "gli italiani che evadono" e quei "privilegi e rendite" che sono "un inciampo al gioco della concorrenza e del mercato".
Sale la tensione col Pdl - Dal Pdl, critico nei giorni scorsi nei confronti delle modalità dell'operazione della Guardia di Finanza a Cortina, non è arrivato alcun commento alle parole di Monti, ma Berlusconi non avrebbe gradito affatto il riferimento all'espressione a lui cara "mettere le mani nelle tasche degli italiani". E un altro fronte caldo attende il Popolo della libertà nel confronto con l'esecutivo: quello delle liberalizzazioni che il governo si appresta a varare. I vertici del partito si vedranno la prossima settimana proprio per stilare un pacchetto di proposte da sottoporre al governo.
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