Monti: "L'Europa non deve più avere paura dell'Italia"

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In un’intervista al quotidiano francese "Le Figaro", a pochi giorni dall’incontro con Sarkozy, il premier mostra ottimismo: "I fondamentali sono buoni. L’attacco alla nostra economia? Perché il governo precedente ha trascurato crescita e liberalizzazioni"

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"L'Europa non deve avere più paura dell'Italia". Questo il titolo dell'intervista del presidente del Consiglio, Mario Monti, al quotidiano francese “Le Figaro”, alla vigilia del pranzo di lavoro che avrà venerdì a Parigi con il  premier francese, Francois Fillon, prima dell'incontro con il  presidente Nicolas Sarkozy. Monti, si legge, si congratula per la "flemma tutta britannica" con la quale gli italiani hanno accettato "misure molto pesanti" per far fronte alla crisi e per rispondere alle richieste di Bruxelles.

"I nostri fondamentali sono buoni, se non molto buoni", dice Monti rispondendo a una domanda del quotidiano sulle cause dell'attaccodei mercati contro l'economia italiana, mentre gli indici economici erano piuttosto buoni.
"L'Italia non ha avuto il grande boom immobiliare della Spagna , o quello finanziario dell'Irlanda che si sono rivelati nefasti -considera il presidente del Consiglio- Le famiglie italiane hanno un tasso di risparmio reale molto alto. E fanno poco ricorso all'indebitamento. Il settore bancario -prosegue Monti- si è tenuto  lontano dalle sofisticate operazioni finanziarie che hanno colpito il mondo anglosassone. La crisi dell'economia reale -afferma- è stata  meno grave che in alcuni paesi. Quanto al debito pubblico, resta contenuto. I mercati hanno attaccato l'Italia a metà 2011, più tardi di altri paesi”.
“Due le ragioni: la maggioranza di governo ha rimesso in questione la sua politica di austerità di bilancio dopo le elezioni regionali con cattivi risultati di maggio, cosa che ha destabilizzato i mercati. Il governo precedente, inoltre -afferma  Monti - non ha voluto ammettere la forte insufficienza della crescita e ha trascurato le politiche sulle liberalizzazioni che avrebbero rimediato a questa carenza".

Quanto all'Europa, "non ha più alcuna ragione di avere paura dell'Italia", afferma Monti, sottolineando che il Belpaese ha una "materia prima molto rara in Europa, un consenso di fondo dell'opinione pubblica a favore dell'integrazione europea. Io sono stato commissario europeo per 10 anni -dice- Il presidente della  Repubblica è un europeista molto convinto. Abbiamo messo l'Europa al centro delle nostre preoccupazioni".

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