Maroni: "Alle elezioni la Lega vincerà anche da sola "

Politica

"Le alleanze già strette a livello locale restano valide - dice l'ex ministro dell'Interno - ma alle amministrative del 2012 non possiamo andare con un partito che ha posizioni opposte alle nostre. Su pensioni e Ici loro hanno cambiato idea"

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Se i rapporti tra Pdl e Lega rimangono quelli attuali alle amministrative della primavera 2012 il Carroccio correrà da solo e "vincerà, perché il fatto di essere l'unico partito di opposizione gli farà "guadagnare tantissimi consensi". A dirlo Roberto Maroni parlando con i cronisti a Montecitorio.

Interpellato sui rapporti tra Lega e Pdl, l'ex ministro dell'Interno ha osservato che il primo vota 'no' al governo mentre il secondo sì. "E' difficile dialogare tra partiti con posizioni diametralmente opposte. Il rapporto è interrotto. O meglio noi dialoghiamo con tutti, non siamo sull'Aventino; dialoghiamo con tutti dalla nostra posizione di unico partito all'opposizione".

I cronisti gli hanno quindi chiesto cosa avverrà delle alleanze a livello locale. "Noi siamo un partito serio - ha replicato Maroni - e rispettiamo gli accordi. Nel 2008 dicemmo che non si toccavano le pensioni e si toglieva l'Ici sulla prima casa; ora il Pdl ha cambiato idea e a livello centrale i rapporti sono interrotti. Sul territorio gli accordi del 2010 restano validi, anche perché noi siamo un partito federale, che non decide tutto nella segreteria politica". "Ma l'anno prossimo - ha quindi osservato - se non si fa qualcosa, questa posizione non ci consentirà di fare un accordo con il Pdl. E non sono convinto che perderemo, come ha detto ieri Berlusconi. Anzi vinceremo. E poi, tra vincere con una coalizione contraddittoria e vincere da soli, preferisco la seconda. Semmai potremmo fare intese con alcune liste civiche. E in ogni caso - ha concluso Maroni - se continuiamo ad essere l'unico partito di opposizione al governo Monti sono convinto che acquisiremo talmente tanti consensi da poter vincere da soli".

"Al momento opportuno, il Pdl farà la sua parte" ha detto il leader della Lega, Umberto Bossi, sul futuro dell'alleanza. E a proposito dei malumori della base leghista: "La gente si fida di quello che dico io" ha risposto il Senatur.

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