La manovra approvata dal Cdm. Abolite le giunte provinciali. Prelievo sui capitali scudati. No ad aumenti dell'Irpef e a patrimoniali. L'Iva salirà dal secondo semestre 2012. Donne in pensione a 62 anni, uomini a 66. CONFERENZA STAMPA INTEGRALE: I VIDEO
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Il ministro Fornero si commuove. VIDEO
Pensioni: come funziona nel resto d'Europa
(in fondo all'articolo tutti gli altri video sulla conferenza stampa di Monti)
"Il governo ha ricevuto dal capo dello Stato e dal Parlamento un mandato di breve durata e di severo impegno: quello di far uscire l'Italia da una crisi gravissima". E' iniziato così, con un "appello ai cittadini" (come lo ha definito il diretto interessato: video), la conferenza stampa del premier Mario Monti per spiegare la manovra economica "salva-Italia", che si attesterà sui 24 miliardi di euro, 20 al netto della delega fiscale. Non ci sarà alcuna modifica dell'Irpef, mentre il prelievo tributario sulla casa sarà sensibilmente aumentato; l'Iva invece salirà dal secondo semestre del 2012 e sarà obbligatoria la tracciabilità per gli importi superiori ai 1000 euro. Non è prevista alcuna patrimoniale.
"Questo è il momento in cui è stato chiesto a questo governo di aiutare l'Italia e salvare l'Italia", ha spiegato Monti, che ha anche aggiunto che il governo si è concentrato sull'"aspetto della crescita e dell'equità", non su quello del mercato del lavoro che - ha assicurato Monti - verrà comunque affrontato a breve.
Monti rinuncia al suo stipendio - Tra i primi temi affrontati dal premier in conferenza, quelli del costo della politica (video): "Abbiamo stabilito di adottare un criterio di trasparenza per i membri del governo e abbiamo deciso di ispirare le nostre dichiarazioni patrimoniali al principio di non limitarsi solo alla modulistica corrente, ma di dichiarare per intero i patrimoni", compreso il possesso di titoli di Stato e obbligazioni.
Monti ha poi aggiunto che l'organizzazione delle province verrà "debitamente modificata", "i consigli provinciali avranno solo 10 componenti" e non ci saranno più le giunte degli enti.
"Si stabilisce la gratuità delle cariche elettive di organi costituzionali", ha continuato, annunciando anche un ridimensionamento delle Authority e la sua personale rinuncia allo stipendio di premier.
Una tantum sui capitali scudati - Monti ha poi detto che la lotta all'evasione è "una priorità del governo": niente condoni, "al contrario nuovi sistemi che tentino di recuperare contributi non pagati" (video). Vi sarà "l'estensione di bollo anche a titoli e altri strumenti e prodotti finanziari", saranno tassati i proprietari di aerei e macchine di grosso calibro e sarà previsto un intervento una tantum dell'1,5% per i capitali fatti rientrare con lo scudo fiscale.
Donne in pensione a 62 anni, uomini a 66 - Spazio poi al tema delle pensioni. E' il ministro Fornero a spiegare che d'ora in avanti vi sarà solo un metodo, quello "contributivo", aggiungendo che il sistema sarà flessibile: "Il pensionamento sarà libero a partire da un'età minima. L'Europa ci chiede un innalzamento. Abbiamo dovuto alzare l'età minima per le donne, a 62 anni, con una fascia di flessibilità che arriva fino a 70 anni. Non ci sono più finestre né più quote".
L'età minima per gli uomini sarà invece di 66 anni. Per le pensioni di anzianità, "quella delle donne resterà a 40 anni +1", quella degli uomini sarà a 42 anni +1 mese".
La Fornero si commuove - Il ministro Fornero ha annunciato che la deindicizzazione delle pensioni avverrà sopra i 960 euro mensili (dunque le pensioni minime non saranno toccate dal blocco delle rivalutazioni dovuto all'inflazione), grazie all'introduzione dell'una tantum sul capitale scudato. Prima di finire la frase, completata dal ministro Monti, il ministro si è però commossa (guarda il video).
Passera: "Arrriva l'Ace" - Dopo il ministro Fornero è toccato al suo collega Passera parlare delle riforme legate allo sviluppo. "Abbiamo deciso - ha detto il ministro dello Sviluppo, delle Infrastrutture e dei Trasporti - un primo intervento fiscale per favorire chi mette capitale nell'azienda per crescere consolidarsi e fare investimenti, attraverso una sigla che si chiama Ace: si premia fiscalmente il capitale che si mette nelle aziende".
Le misure sullo sviluppo contenute nella manovra consentiranno anche di "aprire il sistema dei trasporti" e per questo "verrà messa a punto prossimamente una Autorità per l'apertura del settore".
Grilli: "Manovra di 20 miliardi netti" - Per spiegare l'entità della manovra è intervenuto invece il viceministro dell'Economia Vittorio Grilli: sarà di "20 miliardi netti" e "30 lordi"; le cifre "rispecchiano in toto le richieste della Commissione Europea". Grilli ha spiegato che la manovra è divisa in due parti: la prima per la "messa in sicurezza della manovra del precedente governo, in particolare della clausola di salvaguardia, con l'aumento delle aliquote Iva". La seconda parte di misure aggiuntive, ha continuato, "sarà di misure strutturali e non una tantum".
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"Questo è il momento in cui è stato chiesto a questo governo di aiutare l'Italia e salvare l'Italia", ha spiegato Monti, che ha anche aggiunto che il governo si è concentrato sull'"aspetto della crescita e dell'equità", non su quello del mercato del lavoro che - ha assicurato Monti - verrà comunque affrontato a breve.
Monti rinuncia al suo stipendio - Tra i primi temi affrontati dal premier in conferenza, quelli del costo della politica (video): "Abbiamo stabilito di adottare un criterio di trasparenza per i membri del governo e abbiamo deciso di ispirare le nostre dichiarazioni patrimoniali al principio di non limitarsi solo alla modulistica corrente, ma di dichiarare per intero i patrimoni", compreso il possesso di titoli di Stato e obbligazioni.
Monti ha poi aggiunto che l'organizzazione delle province verrà "debitamente modificata", "i consigli provinciali avranno solo 10 componenti" e non ci saranno più le giunte degli enti.
"Si stabilisce la gratuità delle cariche elettive di organi costituzionali", ha continuato, annunciando anche un ridimensionamento delle Authority e la sua personale rinuncia allo stipendio di premier.
Una tantum sui capitali scudati - Monti ha poi detto che la lotta all'evasione è "una priorità del governo": niente condoni, "al contrario nuovi sistemi che tentino di recuperare contributi non pagati" (video). Vi sarà "l'estensione di bollo anche a titoli e altri strumenti e prodotti finanziari", saranno tassati i proprietari di aerei e macchine di grosso calibro e sarà previsto un intervento una tantum dell'1,5% per i capitali fatti rientrare con lo scudo fiscale.
Donne in pensione a 62 anni, uomini a 66 - Spazio poi al tema delle pensioni. E' il ministro Fornero a spiegare che d'ora in avanti vi sarà solo un metodo, quello "contributivo", aggiungendo che il sistema sarà flessibile: "Il pensionamento sarà libero a partire da un'età minima. L'Europa ci chiede un innalzamento. Abbiamo dovuto alzare l'età minima per le donne, a 62 anni, con una fascia di flessibilità che arriva fino a 70 anni. Non ci sono più finestre né più quote".
L'età minima per gli uomini sarà invece di 66 anni. Per le pensioni di anzianità, "quella delle donne resterà a 40 anni +1", quella degli uomini sarà a 42 anni +1 mese".
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Passera: "Arrriva l'Ace" - Dopo il ministro Fornero è toccato al suo collega Passera parlare delle riforme legate allo sviluppo. "Abbiamo deciso - ha detto il ministro dello Sviluppo, delle Infrastrutture e dei Trasporti - un primo intervento fiscale per favorire chi mette capitale nell'azienda per crescere consolidarsi e fare investimenti, attraverso una sigla che si chiama Ace: si premia fiscalmente il capitale che si mette nelle aziende".
Le misure sullo sviluppo contenute nella manovra consentiranno anche di "aprire il sistema dei trasporti" e per questo "verrà messa a punto prossimamente una Autorità per l'apertura del settore".
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