Alfano al Quirinale: sì al governo solo tecnico
PoliticaLa durata dell'esecutivo Monti appoggiato dal Pdl non può che essere collegata al programma presentato da Berlusconi all'Europa: così il segretario condiziona l'ok del partito definendo "disdicevoli" le manifestazioni di piazza del 12 novembre. VIDEO
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"Un governo aperto alla partecipazione, benché esterna, e al sostegno parlamentare delle principali forze politiche, non si concilia con un moto davvero disdicevole, per il quale siamo indignati, che non è stato di partecipazione democratica della piazza, ma di vero attacco personale al presidente Berlusconi. Tutto ciò non si sposa con il clima che è il presupposto stesso per la creazione di un governo come quello che si ambisce a creare". Esordisce così il segretario del Pdl Angelino Alfano, al termine dell'incontro avuto al Quirinale con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (che comunque ringrazia della correttezza e delle parole usate nel comunicato ufficiale per Silvio Berlusconi) quando si presenta davanti ai cronisti insieme ai capigruppo parlamentari Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto.
"Abbiamo dato la nostra disponibilità ed il nostro consenso al conferimento dell'incarico al professor Monti, con il quale ci incontreremo una volta che avrà ricevuto l'incarico, ai fini dell'approfondimento relativo al contenuto del suo programma e alla composizione del suo governo".
"Relativamente al contenuto del suo programma, ribadiremo -ha spiegato Alfano- che gli impegni assunti con l'Europa, quelli che furono validati in sede europea una volta che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi andò ad illustrarli, rimangono il contenuto essenziale, per quanto ci riguarda, del programma di governo, perchè sono i punti che consentono all'Italia di fare la propria parte per uscire dalla crisi".
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"Abbiamo dato la nostra disponibilità ed il nostro consenso al conferimento dell'incarico al professor Monti, con il quale ci incontreremo una volta che avrà ricevuto l'incarico, ai fini dell'approfondimento relativo al contenuto del suo programma e alla composizione del suo governo".
"Relativamente al contenuto del suo programma, ribadiremo -ha spiegato Alfano- che gli impegni assunti con l'Europa, quelli che furono validati in sede europea una volta che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi andò ad illustrarli, rimangono il contenuto essenziale, per quanto ci riguarda, del programma di governo, perchè sono i punti che consentono all'Italia di fare la propria parte per uscire dalla crisi".