E' iniziata a Firenze la kermesse dei rottamatori. Civati (Pd): "Matteo fa un po' di casino". Vendola: "Renzi sei vecchio". Franceschini lo difende: "Come si fa a non ringraziare?". Ma il segretario del partito dice: "Andare avanti senza scalciare". VIDEO
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Diversi incoraggiamenti, ma anche tante critiche. Il Big Bang di Matteo Renzi (in pieno svolgimento nella stazione Leopolda di Firenze: finirà nella serata di domenica 30 ottobre) non lascia indifferenti alleati e avversari.
E se lui, il diretto interessato, si schermisce sulla possibilità di candidarsi alle primarie (a SkYTG24 dice: "Se si vuole, si organizzano in 20 giorni"), il fuoco incrociato della politica non tarda a farsi sentire.
Bersani: "Un giovane per andare avanti non deve scalciare" - Tensione ad esempio si è registrata con il segretario del partito Bersani che, nel corso di un seminario del Pd a Napoli, è sembrato rivolgersi ai rottamatori: "La distinzione giovani-adulti è una stupidaggine di dimensioni cosmiche - ha detto il segretario Pd - è chiaro che tocca ai giovani, a chi deve toccare? Ma bisogna mettersi a disposizione. Non si può dar l'idea che un giovane per andare avanti deve scalciare, deve insultare". "Non so a chi si riferisca Bersani, io non sono un asino e non scalcio", è stata la risposta di Renzi.
Ascolta le parole di Bersani
Civati: "Matteo fa un po' di casino" - E parole piuttosto fredde arrivano anche da un altro "giovane" del Partito democratico, Pippo Civati: "Bisogna che il Pd viva, per questo facciamo il 'Big Bang'. Va bene, ma poi, siccome Matteo fa un po' di casino, servirà anche qualcuno per rimettere un po' insieme i cocci" ha detto Civati che, a sorpresa si è presentato alla Stazione Leopolda di Firenze. Civati era stato il coprotagonista con Renzi della prima kermesse dello scorso anno alla Leopolda, ma nel corso dei mesi successivi i due si sono allontanati. "Matteo non mi ha invitato - ha ricordato Civati - ma ho ritenuto giusto venire qua per ascoltare. Questa Leopolda mi sembra molto simile a quella dello scorso anno, quindi mi ci ritrovo. Ma noi a Bologna abbiamo cercato di fare un passo avanti". Sulla sua decisione di venire a Firenze Civati ha detto di "non aver informato nemmeno la fidanzata", e ha spiegato di aver "versato 20 euro, una cifra congrua", per contribuire al successo della manifestazione. Civati è poi salito sul palco, invitato da Renzi: "Sono contento di accogliere alla Leopolda Pippo Civati", ha detto il sindaco introducendo l'intervento del consigliere regionale lombardo.
"Do un consiglio a chi ci guida - ha detto ancora Civati - dobbiamo essere dappertutto: qui, a Bologna, all'Aquila. Bisogna dare un messaggio unitario. Io e Matteo siamo nati nel 1975 e quelli che litigavano allora sono gli stessi che litigano ancora oggi".
Al termine dell'intervento, tra gli applausi, Renzi e Civati si sono abbracciati sul palco.
Ascolta le parole di Civati:
Franceschini: "Come si fa a non dire grazie?" - Un messaggio di incoraggiamento inoltre è arrivato dal capogruppo Pd alla Camera Dario Franceschini: "Dalla Leopolda arrivano energie e idee che arricchiscono il Pd", scrive su Twitter. E aggiunge: "Come si fa ad avere paura anziché dire grazie?" (GUARDA IL VIDEO). Segnali di apertura anche da Sergio Chiamparino: "Iniziative come quella di Renzi possono arricchire il Pd se si apre un confronto vero", dice l'ex sindaco di Torino che si dice pronto a partecipare alle eventuali primarie.
Una sferzata indirizzata a tutta la sinistra arriva invece dallo scrittore Baricco, intervenuto proprio durante la kermesse organizzata dai rottamatori(ascolta l'audio): "La mia generazione è diventata conservativa; la sinistra, di cui io sono un esponente, è diventata quanto di più conservativo ci sia".
Tutti i video sulla convention di Matteo Renzi a Firenze
Diversi incoraggiamenti, ma anche tante critiche. Il Big Bang di Matteo Renzi (in pieno svolgimento nella stazione Leopolda di Firenze: finirà nella serata di domenica 30 ottobre) non lascia indifferenti alleati e avversari.
E se lui, il diretto interessato, si schermisce sulla possibilità di candidarsi alle primarie (a SkYTG24 dice: "Se si vuole, si organizzano in 20 giorni"), il fuoco incrociato della politica non tarda a farsi sentire.
Bersani: "Un giovane per andare avanti non deve scalciare" - Tensione ad esempio si è registrata con il segretario del partito Bersani che, nel corso di un seminario del Pd a Napoli, è sembrato rivolgersi ai rottamatori: "La distinzione giovani-adulti è una stupidaggine di dimensioni cosmiche - ha detto il segretario Pd - è chiaro che tocca ai giovani, a chi deve toccare? Ma bisogna mettersi a disposizione. Non si può dar l'idea che un giovane per andare avanti deve scalciare, deve insultare". "Non so a chi si riferisca Bersani, io non sono un asino e non scalcio", è stata la risposta di Renzi.
Ascolta le parole di Bersani
Civati: "Matteo fa un po' di casino" - E parole piuttosto fredde arrivano anche da un altro "giovane" del Partito democratico, Pippo Civati: "Bisogna che il Pd viva, per questo facciamo il 'Big Bang'. Va bene, ma poi, siccome Matteo fa un po' di casino, servirà anche qualcuno per rimettere un po' insieme i cocci" ha detto Civati che, a sorpresa si è presentato alla Stazione Leopolda di Firenze. Civati era stato il coprotagonista con Renzi della prima kermesse dello scorso anno alla Leopolda, ma nel corso dei mesi successivi i due si sono allontanati. "Matteo non mi ha invitato - ha ricordato Civati - ma ho ritenuto giusto venire qua per ascoltare. Questa Leopolda mi sembra molto simile a quella dello scorso anno, quindi mi ci ritrovo. Ma noi a Bologna abbiamo cercato di fare un passo avanti". Sulla sua decisione di venire a Firenze Civati ha detto di "non aver informato nemmeno la fidanzata", e ha spiegato di aver "versato 20 euro, una cifra congrua", per contribuire al successo della manifestazione. Civati è poi salito sul palco, invitato da Renzi: "Sono contento di accogliere alla Leopolda Pippo Civati", ha detto il sindaco introducendo l'intervento del consigliere regionale lombardo.
"Do un consiglio a chi ci guida - ha detto ancora Civati - dobbiamo essere dappertutto: qui, a Bologna, all'Aquila. Bisogna dare un messaggio unitario. Io e Matteo siamo nati nel 1975 e quelli che litigavano allora sono gli stessi che litigano ancora oggi".
Al termine dell'intervento, tra gli applausi, Renzi e Civati si sono abbracciati sul palco.
Ascolta le parole di Civati:
Franceschini: "Come si fa a non dire grazie?" - Un messaggio di incoraggiamento inoltre è arrivato dal capogruppo Pd alla Camera Dario Franceschini: "Dalla Leopolda arrivano energie e idee che arricchiscono il Pd", scrive su Twitter. E aggiunge: "Come si fa ad avere paura anziché dire grazie?" (GUARDA IL VIDEO). Segnali di apertura anche da Sergio Chiamparino: "Iniziative come quella di Renzi possono arricchire il Pd se si apre un confronto vero", dice l'ex sindaco di Torino che si dice pronto a partecipare alle eventuali primarie.
Una sferzata indirizzata a tutta la sinistra arriva invece dallo scrittore Baricco, intervenuto proprio durante la kermesse organizzata dai rottamatori(ascolta l'audio): "La mia generazione è diventata conservativa; la sinistra, di cui io sono un esponente, è diventata quanto di più conservativo ci sia".
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