Inizia a Firenze la convention dei rottamatori Pd in cui sarà probabilmente ufficializzata la candidatura alle primarie del sindaco fiorentino, che a SkyTG24 dice: "Le consultazioni? Si fanno in 20 giorni". Cacciari: "Qualcosa di buono l'ha fatto". VIDEO
"La vera domanda è: ma i dirigenti del Pd hanno voglia di farle, le primarie, o no? Perché se hanno voglia di farle si organizzano in venti giorni".
Alla vigilia di Big bang, la convention dei rottamatori in programma dal 28 al 31 ottobre alla stazione Leopolda di Firenze, il sindaco fiorentino Matteo Renzi non usa giri di parole e preme l'acceleratore sulle consultazioni per decidere il nuovo candidato premier.
"Credo che sia giusto - dice a SkyTG24 il primo cittadino - che il segretario del partito sia anche il candidato premier, come idea di fondo. Dopo di che Bersani è lì da due anni, il mondo è cambiato profondamente, e tra sei mesi o tra un anno e mezzo ci saranno le elezioni. Ecco, io credo che sia naturale fare le primarie e se Bersani ha voglia di correre è giusto che corra. Se vince tutti gli diranno una mano”.
E Bersani? Negli stessi giorni della riunione 'renziana', il segretario del Pd ha chiamato a Napoli 2.000 giovani del sud per l'avvio di un programma di formazione politica.
Sono comunque diversi gli intellettuali di area e i politici convinti della necessità delle consultazioni. Tra questi, Massimo Cacciari. L'ex sindaco di Venezia a SkyTG24 (in fondo all'articolo il video) dice che "le primarie saranno pressocché inevitabili", ma aggiunge: "Chiederei a Renzi cosa intende fare una volta al governo, in materia previdenziale, di federalismo fiscale, e dove pensa di ottenere le risorse per fare riforme che non sono mai a costo a zero".
Cacciari ammette poi che "Renzi a Firenze qualcosa di buono l’ha fatto: almeno ha eliminato i pullman e le macchine intorno a Santa Maria del Fiore. Qualcosina a Firenze, l’ha combinata. Parla e chiacchiera tanto, ma adesso viene il momento in cui deve porre la propria nobilitate".
L'intervista di SkyTG24 a Massimo Cacciari:
Alla vigilia di Big bang, la convention dei rottamatori in programma dal 28 al 31 ottobre alla stazione Leopolda di Firenze, il sindaco fiorentino Matteo Renzi non usa giri di parole e preme l'acceleratore sulle consultazioni per decidere il nuovo candidato premier.
"Credo che sia giusto - dice a SkyTG24 il primo cittadino - che il segretario del partito sia anche il candidato premier, come idea di fondo. Dopo di che Bersani è lì da due anni, il mondo è cambiato profondamente, e tra sei mesi o tra un anno e mezzo ci saranno le elezioni. Ecco, io credo che sia naturale fare le primarie e se Bersani ha voglia di correre è giusto che corra. Se vince tutti gli diranno una mano”.
E Bersani? Negli stessi giorni della riunione 'renziana', il segretario del Pd ha chiamato a Napoli 2.000 giovani del sud per l'avvio di un programma di formazione politica.
Sono comunque diversi gli intellettuali di area e i politici convinti della necessità delle consultazioni. Tra questi, Massimo Cacciari. L'ex sindaco di Venezia a SkyTG24 (in fondo all'articolo il video) dice che "le primarie saranno pressocché inevitabili", ma aggiunge: "Chiederei a Renzi cosa intende fare una volta al governo, in materia previdenziale, di federalismo fiscale, e dove pensa di ottenere le risorse per fare riforme che non sono mai a costo a zero".
Cacciari ammette poi che "Renzi a Firenze qualcosa di buono l’ha fatto: almeno ha eliminato i pullman e le macchine intorno a Santa Maria del Fiore. Qualcosina a Firenze, l’ha combinata. Parla e chiacchiera tanto, ma adesso viene il momento in cui deve porre la propria nobilitate".
L'intervista di SkyTG24 a Massimo Cacciari: