Di Pietro imita Bogart: in posa col trench per GQ
PoliticaIl mensile dedica la controcopertina al leader Idv: "Non l'avevo mai messo in vita mia, il papillon. Ma il trench sì, e che figura facevo a trent'anni, quando ero ispettore di polizia". GUARDA LA FOTO E IL BACKSTAGE
"Non l'avevo mai messo in vita mia, il papillon. Ma il trench sì, e che figura facevo a trent'anni, quando ero ispettore di polizia. Altro che Humphrey Bogart!".
Antonio di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, posa per GQ (guarda il backstage) - che gli dedica la controcopertina del numero in edicola il 3 novembre - nei panni del protagonista di Casablanca.
E da quanto racconta al mensile, la sua vita è stata anche più avventurosa di quella del celebre protagonista Hollywoodiano, soprattutto quando lavorava come "agent provocateur": "Una volta, mi ricordo, c'erano dei cretini che volevano emulare i terroristi delle Brigate Rosse. Rompevano vetri, tiravano sassi, facevano queste cose qui. Mi infiltrai tra loro e una sera in una retata mi portarono in questura. Allora organizzai la confessione, fingendo di voler far dire a tutti la stessa cosa, ma nel frattempo loro vuotavano il sacco davvero. Bisognava improvvisare tutto, altro che Casablanca!"
Antonio di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, posa per GQ (guarda il backstage) - che gli dedica la controcopertina del numero in edicola il 3 novembre - nei panni del protagonista di Casablanca.
E da quanto racconta al mensile, la sua vita è stata anche più avventurosa di quella del celebre protagonista Hollywoodiano, soprattutto quando lavorava come "agent provocateur": "Una volta, mi ricordo, c'erano dei cretini che volevano emulare i terroristi delle Brigate Rosse. Rompevano vetri, tiravano sassi, facevano queste cose qui. Mi infiltrai tra loro e una sera in una retata mi portarono in questura. Allora organizzai la confessione, fingendo di voler far dire a tutti la stessa cosa, ma nel frattempo loro vuotavano il sacco davvero. Bisognava improvvisare tutto, altro che Casablanca!"