La presidente di Confindustria sprona il governo a fare di più e in fretta: "Le cose di cui si parla sono deludenti, rischiamo il commissariamento dall’Ue". Sul ddl sviluppo interviene anche il presidente del Senato Schifani: "Spero arrivi presto". VIDEO
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(In fondo all'articolo i video sulla crisi economica in Italia e nel mondo)
"Facciamo bene e subito le cose che dobbiamo fare con il dl sviluppo piuttosto che farcele imporre dall'Ue". Ad oggi "le cose di cui si parla sono deludenti". Nuovo attacco della presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, al governo. Già qualche giorno fa aveva spronato l'esecutivo scrivendo una lettera al Corriere della Sera in cui chiedeva "risposte". Ora ribadisce: "Il tempo è scaduto. E' adesso che bisogna decidere". "Non possiamo farci commissariare continuamente", con un chiaro riferimento alle scelte dettate dall'Unione Europea.
"Qui rischiamo che l'Europa ci imponga delle scelte, noi siamo un grande Paese, non possiamo farci commissariare continuamente dall'Europa o dagli altri Paesi", afferma Marcegaglia. Quindi "chiediamo che il decreto sviluppo venga varato nel più breve tempo possibile, che abbia all'interno riforme serie e non piccole cose. Da quello che sappiamo fino ad oggi, le cose di cui si parla sono deludenti. Chiediamo al governo - insiste il presidente di Confindustria - di non fare piccole cose e avere il coraggio di fare grandi riforme e non farsi bloccare da fini elettoralistici".
"Se facessimo un buon decreto sviluppo sono convinta - prosegue - che l'Italia potrebbe riprendere una certa credibilità e con calma ritornare sul processo di crescita. Non a costo zero, che non vuol dire che dobbiamo aumentare il deficit e il debito, che vanno tenuti assolutamente sotto controllo; vuol dire che bisogna tagliare da alcune parti e investire più risorse dall'altra".
Sul tema dello sviluppo la Marcegaglia trova anche la sponda del presidente del Senato, Renato Schifani: "Mi auguro che il decreto legge sviluppo arrivi al più presto". "La crisi è internazionale -tiene a precisare Schifani - non tocca solo l'Italia ma tutta l'Europa".
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