Berlusconi: "Sabotatori contro di me". Tregua con Tremonti

Politica
ETTORE FERRARI

Primo faccia a faccia, dopo le tensioni nate dall’assenza del ministro al voto sulla richiesta di arresto per Milanese. Il Tesoro: “Un incontro positivo, avanti sulla crescita”. In Aula, intanto, il governo viene battuto: passa un emendamento del Pd

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E' durato due ore circa il vertice a Palazzo Grazioli del ministro dell'Economia Giulio Tremonti con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il premier era rientrato a Roma poco prima dell'incontro al quale ha partecipato anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. "E' stato un incontro ottimo, molto positivo", ha detto una fonte del Tesoro. "Domani (mercoledì 28 settembre, ndr) si apre un cantiere di lavoro e sono allo studio due provvedimenti: uno sulle infrastrutture e un altro sulle semplificazioni", ha aggiunto. "Continuiamo a lavorare alle misure per rilanciare lo sviluppo" avrebbe dichiarato il premier. L'incontro tra i due a Palazzo Grazioli è stato il primo da quando la settimana scorsa, la Camera ha respinto la richiesta di arresto per il deputato del Pdl Marco Milanese, ex braccio destro del ministro. In quella occasione Berlusconi e altri membri della maggioranza non avevano nascosto la propria irritazione per il fatto che Tremonti non avesse partecipato al voto perché in volo per l'Assemblea annuale del Fondo monetario internazionale di Washington

Prossimi incontri -
Prima di andare a Palazzo Grazioli, Tremonti ha incontrato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. C'è attesa anche per l'incontro tra Silvio Berlusconi e il leader della Lega, Umberto Bossi nella serata di martedì 27. All'incontro partecipano anche lo stesso titolare del dicastero di via Venti Settembre e il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli.

Berlusconi: "Difficile governare con tanti sabotatori" - Nella serata di martedì 27 Berlusconi torna all'attacco. Lo fa attraverso un messaggio rivolto a Don Gelmini: oggi, spiega il premier, "governare l'Italia in mezzo alla crisi mondiale è particolarmente difficile, mentre ci sono molti ambienti, giudiziari, politici e giornalistici, che lavorano per distruggere, calunniare, sabotare invece che per costruire nel comune interesse della nostra Italia"

In Aula passa un emendamento del Pd – Intanto, il governo è stato battuto nell'Aula della Camera su un emendamento del Pd alla legge delega sulle professioni sanitarie. L'emendamento, approvato con 273 voti a favore e 259 contrari malgrado il no di commissione e governo, sopprime dal testo l'istituzione dell'ordine dei dentisti. Mercoledì 28 settembre nuovo test per la maggioranza di governo sulla mozione di sfiducia contro il ministro delle Politiche agricole Saverio Romano. Il voto non dovrebbe riservare sorprese dal momento che la Lega ha preannunciato voto contrario.

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