Superata la soglia delle due cifre, non succedeva dal 1985. L’ultima volta in cui si è raggiunto il quorum, nel 1995, si votava solo la domenica e alle 11 la percentuale aveva raggiunto poco più del 9%. Urne aperte fino alle 22, poi lunedì dalle 7 alle 15
Referendum, affluenza al 57%. Una valanga di Sì
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Affluenza oltre l'11% - Alle ore 12 di domenica 12 giugno il dato relativo all'affluenza per tutti e 4 i quesiti è dell'11,6%. Qui le percentuali diffuse dal Viminale.
Il dettaglio - Il primo quesito sull'acqua è all'11,64%, il secondo all'11,64%, il nucleare all'11,63% e il legittimo impedimento al 11,63%.
Nella prima mattinata di voto, dunque, il dato sull'affluenza ha raggiunto cifra doppia. Non succedeva dal 1985; in quella occasione si è votato per l'indennità di contingenza e la percentuale raggiunta alle ore 11 è stata dell'11,9%. Il quesito ha poi raggiunto il quorum.
Prima affluenza a 2 cifre: è sempre quorum - Qualunque sia stato il quesito referendario ed il tipo di referendum, la consultazione degli archivi del Viminale dice che quando la prima rilevazione dell'affluenza alle urne è stata a due cifre, come nel caso di domenica 12 giugno 2011, si è sempre raggiunto il quorum.
Che si sia votato in un solo giorno o in due giorni; che sia andati alle urne solo in Italia o che sia stata data opportunità anche agli italiani all'estero; che la prima rilevazione sia stata fatta alle ore 11 o alle 12, il dato finale è rimasto omogeneo: il quorum è stato sempre superato.
La quarta affluenza più alta della storia - Si tratta della quarta affluenza più alta nella prima mattinata di votazioni sui referendum: solo nel 1974, nel 1978 e nel 1985, infatti, quando gli elettori sono stati chiamati a esprimersi su divorzio, finanziamento pubblico dei partiti i indennità di contingenza, la percentuale alle 11 del primo turno è stata rispettivamente del 17,9%, del 12,6% e dell'11,9%. (Vai al report delle precedenti tornate).
Va inoltre ricordato che il quesito referendario del '74 chiamò alle urne anche il fronte del no. Nel caso, invece, della consultazione del 12 e 13 giugno 2011, gran parte degli elettori contrari all'abrogazione delle 4 norme in discussione hanno scelto di non recarsi alle urne, (a partire dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi).
Il quorum manca dal 1995 - L'ultima volta che è stato raggiunto il quorum risale a 16 anni fa, nel 1995, quando gli italiani sono stati chiamati alle urne su ben 12 quesiti: le concessioni televisive nazionali (concentrazione di reti televisive), le interruzioni pubblicitarie, la raccolta pubblicitaria radiotelevisiva, le rappresentanze sindacali, la contrattazione nel pubblico impiego, il soggiorno cautelare, la privatizzazione della Rai, l'autorizzazione al commercio, le trattenute sui contributi sindacali, la legge elettorale per i comuni, gli orari degli esercizi commerciali.
In quel caso si toccò il 58%. Da allora, la quota '50+1' è solo un'illusione.
Urne aperte - Si vota domenica 12 giugno dalle 8 alle 22 e lunedì 13 giugno dalle 7 alle 15.
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Nella prima mattinata di voto, dunque, il dato sull'affluenza ha raggiunto cifra doppia. Non succedeva dal 1985; in quella occasione si è votato per l'indennità di contingenza e la percentuale raggiunta alle ore 11 è stata dell'11,9%. Il quesito ha poi raggiunto il quorum.
Prima affluenza a 2 cifre: è sempre quorum - Qualunque sia stato il quesito referendario ed il tipo di referendum, la consultazione degli archivi del Viminale dice che quando la prima rilevazione dell'affluenza alle urne è stata a due cifre, come nel caso di domenica 12 giugno 2011, si è sempre raggiunto il quorum.
Che si sia votato in un solo giorno o in due giorni; che sia andati alle urne solo in Italia o che sia stata data opportunità anche agli italiani all'estero; che la prima rilevazione sia stata fatta alle ore 11 o alle 12, il dato finale è rimasto omogeneo: il quorum è stato sempre superato.
La quarta affluenza più alta della storia - Si tratta della quarta affluenza più alta nella prima mattinata di votazioni sui referendum: solo nel 1974, nel 1978 e nel 1985, infatti, quando gli elettori sono stati chiamati a esprimersi su divorzio, finanziamento pubblico dei partiti i indennità di contingenza, la percentuale alle 11 del primo turno è stata rispettivamente del 17,9%, del 12,6% e dell'11,9%. (Vai al report delle precedenti tornate).
Va inoltre ricordato che il quesito referendario del '74 chiamò alle urne anche il fronte del no. Nel caso, invece, della consultazione del 12 e 13 giugno 2011, gran parte degli elettori contrari all'abrogazione delle 4 norme in discussione hanno scelto di non recarsi alle urne, (a partire dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi).
Il quorum manca dal 1995 - L'ultima volta che è stato raggiunto il quorum risale a 16 anni fa, nel 1995, quando gli italiani sono stati chiamati alle urne su ben 12 quesiti: le concessioni televisive nazionali (concentrazione di reti televisive), le interruzioni pubblicitarie, la raccolta pubblicitaria radiotelevisiva, le rappresentanze sindacali, la contrattazione nel pubblico impiego, il soggiorno cautelare, la privatizzazione della Rai, l'autorizzazione al commercio, le trattenute sui contributi sindacali, la legge elettorale per i comuni, gli orari degli esercizi commerciali.
In quel caso si toccò il 58%. Da allora, la quota '50+1' è solo un'illusione.
Urne aperte - Si vota domenica 12 giugno dalle 8 alle 22 e lunedì 13 giugno dalle 7 alle 15.
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