"Basta Berlusconi e le sue leggi ad personam. Corriamo da soli per la secessione". Dopo i risultati del primo turno, la base leghista si sfoga in rete. E così pure i simpatizzanti pidiellini, che invece accusano il Carroccio di "tradimento"
AMMINISTRATIVE 2011
LE DICHIARAZIONI: - Pisapia - Moratti - Lettieri - Fassino - Bersani - Di Pietro - Casini - Formigoni - Santanchè - Capezzone - Verdini - Enrico Letta - De Magistris - Podestà - Castelli e Calderoli
LE GALLERY: I festeggiamenti di Pisapia - di De Magistris - di Fassino - La delusione di Letizia Moratti - Le prime proiezioni - I tweet dei candidati - La stampa estera - l'Album
IL FOCUS: su Milano - su Napoli - su Torino -
PROVINCIALI : I DATI IN TEMPO REALE - L'ARTICOLO
LE STORIE: Milano, Berlusconi dixit: primo turno o sarà il mio funerale - Gallarate, la Lega corre da sola. E perde - Latina, il flop fasciocomunista -
di Nicola Bruno
Lega contro Pdl e Pdl contro Lega. Se le dichiarazioni ufficiali oscillano tra la meraviglia di Umberto Bossi (“Sono stupito”), il disappunto di Roberto Castelli e la delusione di Denis Verdini, in rete la base leghista e pidiellina non si lascia certo andare a frasi di circostanze. Tanto che, nella serata di lunedì, il sito web di Radio Padania ha deciso di tenere calme le acque e chiudere il forum su cui di solito i simpatizzanti del Carroccio vanno a sfogarsi: “Il Forum di Radio Padania Libera è momentaneamente chiuso” è il messaggio che campeggia sulla sito della radio.
La base leghista - Ma la base degli utenti leghisti continua comunque a discutere sulla pagina Facebook ufficiale dell'emittente, dove i messaggi sono centinaia. E il leit-motiv è più o meno sempre lo stesso: basta Berlusconi e, soprattutto, basta Pdl: “Lega è ora di dire basta a certe alleanze, una volta dicevamo che qualcuno era mafioso (...) CAMBIARE SUBITO! Andiamo da soli, torniamo ad accontentarci di governare bene le realtà locali”, scrive un utente. E un altro puntualizza meglio: “Vogliamo i fatti. Basta, anni dietro ad intercettazioni, processo breve e cavolate varie. Clandestini tutti via, ripuliamo le città, economia aiutiamo le pmi, e caliamo le tasse”. Non solo leggi ad-personam ed economia, comunque. Il governo in carica è criticato anche per l’atteggiamento ambivalente sulla Libia: “Lo sapevo che andava così, basta con Berlusconi! Prima non si bombarda dopo si bombarda, vedi il risultato”.
E tra gli imputati finisce la stessa nomenklatura del Carroccio, giudicata troppo morbida nei confronti del governo: “Umberto ....il tuo strisciare troppo (...) sta dando risultati... Vedi Milano (ed è solo l'inizio) come scrissi qui tempo fa la Lega pagherà il prezzo tutto in una volta”; “Lega troppo morbida e poco attenta alle critiche che gli venivano poste. Dovete far ripartire davvero l’economia e essere davvero duri e decisi in tema immigrazione se volete tornare a recuperare cari miei!”.
Anche sul forum dei Giovani Padani non si usano di certo mezzi termini. “Batosta Lega” è il titolo della discussione in cui i giovani leghisti commentano a caldo i risultati elettorali. E il principale indiziato è presto detto: ancora una volta il governo, ma questa volta nelle vesti di un Roberto Maroni troppo morbido sul tema dell’immigrazione.
“I fatti raccontano di un ministro leghista indaffarato a concedere 30.000 permessi di soggiorno a clandestini - scrive l’utente Amund - A distribuirli in giro per l'Italia pagandogli (noi) vitto, alloggio, etc (...) Chi vota lega non vuole un leghista che si comporta da un Ferrero o da un Vendola”.
Spazio azzurro - La delusione e la rabbia sono palpabili anche su “Spazio Azzurro” del sito del Popolo della Libertà. Dove, da una parte, i militanti contestano al governo le politiche permissive sull’immigrazione (“Avete tradito gli elettori sulla immigrazione, avete fatto solo annunci. Ve lo avevo detto che avreste perso”, scrive l’utente Rino). Mentre dall’altra si fa largo anche un sospetto anti-Lega: “Se i dati degli exit poll e proiezioni venissero confermati a Milano ci sarebbe da chiedersi dove cavolo stanno i voti della Lega? La Lega ha ordinato no voto?!”, si chiede Alkampfer. Dello stesso avviso l’utente Elezioni, secondo cui è invece l’attacco in Libia ad aver causato l’emorragia di voti: “Caro Berlusconi lo sconsiderato attacco alla Libia (inconcepibile o forse no il protagonismo di Frattini ) ti ha fatto perdere consenso. Rifletti su questo errore”.
Tra una critica e l’altra c’è anche chi ha già pronta la ricetta che (forse) potrebbe mettere di nuovo d’accordo Lega e PdL: “Ve lo siete cercato e le urne ve lo servono sul piatto d’argento. Avanti Tremonti!”.
LE DICHIARAZIONI: - Pisapia - Moratti - Lettieri - Fassino - Bersani - Di Pietro - Casini - Formigoni - Santanchè - Capezzone - Verdini - Enrico Letta - De Magistris - Podestà - Castelli e Calderoli
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PROVINCIALI : I DATI IN TEMPO REALE - L'ARTICOLO
LE STORIE: Milano, Berlusconi dixit: primo turno o sarà il mio funerale - Gallarate, la Lega corre da sola. E perde - Latina, il flop fasciocomunista -
di Nicola Bruno
Lega contro Pdl e Pdl contro Lega. Se le dichiarazioni ufficiali oscillano tra la meraviglia di Umberto Bossi (“Sono stupito”), il disappunto di Roberto Castelli e la delusione di Denis Verdini, in rete la base leghista e pidiellina non si lascia certo andare a frasi di circostanze. Tanto che, nella serata di lunedì, il sito web di Radio Padania ha deciso di tenere calme le acque e chiudere il forum su cui di solito i simpatizzanti del Carroccio vanno a sfogarsi: “Il Forum di Radio Padania Libera è momentaneamente chiuso” è il messaggio che campeggia sulla sito della radio.
La base leghista - Ma la base degli utenti leghisti continua comunque a discutere sulla pagina Facebook ufficiale dell'emittente, dove i messaggi sono centinaia. E il leit-motiv è più o meno sempre lo stesso: basta Berlusconi e, soprattutto, basta Pdl: “Lega è ora di dire basta a certe alleanze, una volta dicevamo che qualcuno era mafioso (...) CAMBIARE SUBITO! Andiamo da soli, torniamo ad accontentarci di governare bene le realtà locali”, scrive un utente. E un altro puntualizza meglio: “Vogliamo i fatti. Basta, anni dietro ad intercettazioni, processo breve e cavolate varie. Clandestini tutti via, ripuliamo le città, economia aiutiamo le pmi, e caliamo le tasse”. Non solo leggi ad-personam ed economia, comunque. Il governo in carica è criticato anche per l’atteggiamento ambivalente sulla Libia: “Lo sapevo che andava così, basta con Berlusconi! Prima non si bombarda dopo si bombarda, vedi il risultato”.
E tra gli imputati finisce la stessa nomenklatura del Carroccio, giudicata troppo morbida nei confronti del governo: “Umberto ....il tuo strisciare troppo (...) sta dando risultati... Vedi Milano (ed è solo l'inizio) come scrissi qui tempo fa la Lega pagherà il prezzo tutto in una volta”; “Lega troppo morbida e poco attenta alle critiche che gli venivano poste. Dovete far ripartire davvero l’economia e essere davvero duri e decisi in tema immigrazione se volete tornare a recuperare cari miei!”.
Anche sul forum dei Giovani Padani non si usano di certo mezzi termini. “Batosta Lega” è il titolo della discussione in cui i giovani leghisti commentano a caldo i risultati elettorali. E il principale indiziato è presto detto: ancora una volta il governo, ma questa volta nelle vesti di un Roberto Maroni troppo morbido sul tema dell’immigrazione.
“I fatti raccontano di un ministro leghista indaffarato a concedere 30.000 permessi di soggiorno a clandestini - scrive l’utente Amund - A distribuirli in giro per l'Italia pagandogli (noi) vitto, alloggio, etc (...) Chi vota lega non vuole un leghista che si comporta da un Ferrero o da un Vendola”.
Spazio azzurro - La delusione e la rabbia sono palpabili anche su “Spazio Azzurro” del sito del Popolo della Libertà. Dove, da una parte, i militanti contestano al governo le politiche permissive sull’immigrazione (“Avete tradito gli elettori sulla immigrazione, avete fatto solo annunci. Ve lo avevo detto che avreste perso”, scrive l’utente Rino). Mentre dall’altra si fa largo anche un sospetto anti-Lega: “Se i dati degli exit poll e proiezioni venissero confermati a Milano ci sarebbe da chiedersi dove cavolo stanno i voti della Lega? La Lega ha ordinato no voto?!”, si chiede Alkampfer. Dello stesso avviso l’utente Elezioni, secondo cui è invece l’attacco in Libia ad aver causato l’emorragia di voti: “Caro Berlusconi lo sconsiderato attacco alla Libia (inconcepibile o forse no il protagonismo di Frattini ) ti ha fatto perdere consenso. Rifletti su questo errore”.
Tra una critica e l’altra c’è anche chi ha già pronta la ricetta che (forse) potrebbe mettere di nuovo d’accordo Lega e PdL: “Ve lo siete cercato e le urne ve lo servono sul piatto d’argento. Avanti Tremonti!”.