A Gallarate la Lega battuta dal Pdl

Politica
Umberto Bossi con Giovanna Bianchi
bossi_bianche_gallarate_ansa

Nella città lombarda il Carroccio e il partito del premier si sono presentati separati, dando vita a una campagna elettorale piena di veleni. Bossi si era speso in prima persona ma i padani restano fuori dal ballottaggio

Guarda anche:
Amministrative 2011: LO SPECIALE - L'ALBUM FOTOGRAFICO

IL FOCUS: su Milano - su Napoli

(In fondo all'articolo tutti i video sulle elezioni amministrative)

A Gallarate, dove Lega e Pdl correvano separate (rispettivamente con Futuro e Libertà e Udc), vince il candidato del partito del premier Massimo Bossi, che tra due settimane affronterà in ballottaggio l'esponente del centrosinistra. (QUI TUTTI I DATI DI GALLARATE)  Il candidato sindaco del Carroccio, Giovanna Bianchi Clerici, ha ottenuto il 30% dei voti, con una crescita consistente della Lega rispetto alla scorsa tornata elettorale, quando alleata con il Pdl aveva ottenuto il 9.76%. Ma ad aver ottenuto la maggioranza delle preferenze è stato il sindaco uscente Massimo Bossi (33%), che andrà al ballottaggio con Edoardo Guenzani (30.5%), candidato di una coalizione di centrosinistra composta da Pd, Idv e Sel. "Gallarate rimane una città di centrodestra - ha commentato Massimo Bossi - e dal mio punto di vista la Lega può vincere solo con una coesione politica con il Pdl, al Governo come nei Comuni. La divisione sicuramente ha favorito il Pd, ma questo era già previsto".

Una tornata elettorale preceduta da una campagna segnata da polemiche e tensioni fra i due partiti alleati nel Governo e avversari in città, che si è proposta come un vero e proprio 'laboratorio politico'. Il Carroccio, uscito dalla giunta quattro anni fa e passato all'opposizione a causa di contrasti con il Pdl, ha schierato l'ex consigliere di amministrazione Rai Giovanna Bianchi Clerici inaugurando un'inedita alleanza con la lista civica vicina a Fli Libertà per Gallarate. Per sostenere Giovanna Bianchi Clerici il leader della Lega Nord Umberto Bossi è sceso in campo in prima persona, assieme ai big del Carroccio, partecipando in un mese a quattro comizi, oltre a diversi passaggi in città per incontrare i militanti del partito. In corsa anche Andrea Buffoni per Unione Italiana (2%), Ennio Melandri per la Federazione della sinistra (1.95%) e Gianluca Gnocchi, per i Pensionati (0.82%).

Politica: I più letti

[an error occurred while processing this directive]