Il premier scrive la prefazione al libro dell'ex deputato Idv passato al gruppo filogovernativo dei Responsabili: "Questo volume è un sasso gettato nello stagno dell'ipocrisia politica oggi alimentata dall'egemonia culturale della Sinistra”
Guarda anche:
"Munnizza": i deputati dell'Idv insultano Scilipoti
Fascismo & Co.: l'eterno ritorno del Duce in politica
Domenico Scilipoti è "vittima" della "collaudatissima macchina del fango" dei "professionisti della disinformazione al servizio di una sola fazione politica".
Lo scrive il premier nella prefazione (pubblicata venerdì 22 aprile su Libero) al libro Perché Berlusconi. Scilipoti il re dei peones del deputato ex Idv passato nelle fila di Iniziativa Responsabile.
"Questo libro (di cui si ignora l'editore, ndr) - scrive il presidente del Consiglio - è un sasso gettato nello stagno dell'ipocrisia politica oggi alimentata da quell'egemonia culturale della Sinistra che non cambia mai i suoi metodi e si culla nell'illusione di una sua pretesa superiorità etica".
Scilipoti, prosegue, "è stato fra i primi ad aderire a quel gruppo dei 'Responsabili' che ha consentito al Governo di conservare alla Camera dei Deputati la maggioranza conferitagli dagli elettori nelle Elezioni politiche del 2008 e confermata, negli anni successivi, con le consultazioni europee, regionali ed amministrative. Questo è bastato perché contro di lui venisse scatenata quella collaudatissima 'macchina del fango' che negli ultimi vent'anni ha causato un gran numero di vittime".
Una "licenza senza limiti", aggiunge, "ormai assurta a totem della libertà di stampa" che "va in onda ogni giorno anche e soprattutto in tanti programmi della radio e della televisione pubblica".
"Queste pagine - dice Berlusconi - sono, insomma, una sacrosanta ribellione ai 'soviet' politici e mediatici che, in nome di una strabica 'fatwa' morale, mirano a colpevolizzare ed a rendere oggetto di incivile satira chi ha l'unica colpa di essersi affrancato dal mondo della Sinistra".
"Munnizza": i deputati dell'Idv insultano Scilipoti
Fascismo & Co.: l'eterno ritorno del Duce in politica
Domenico Scilipoti è "vittima" della "collaudatissima macchina del fango" dei "professionisti della disinformazione al servizio di una sola fazione politica".
Lo scrive il premier nella prefazione (pubblicata venerdì 22 aprile su Libero) al libro Perché Berlusconi. Scilipoti il re dei peones del deputato ex Idv passato nelle fila di Iniziativa Responsabile.
"Questo libro (di cui si ignora l'editore, ndr) - scrive il presidente del Consiglio - è un sasso gettato nello stagno dell'ipocrisia politica oggi alimentata da quell'egemonia culturale della Sinistra che non cambia mai i suoi metodi e si culla nell'illusione di una sua pretesa superiorità etica".
Scilipoti, prosegue, "è stato fra i primi ad aderire a quel gruppo dei 'Responsabili' che ha consentito al Governo di conservare alla Camera dei Deputati la maggioranza conferitagli dagli elettori nelle Elezioni politiche del 2008 e confermata, negli anni successivi, con le consultazioni europee, regionali ed amministrative. Questo è bastato perché contro di lui venisse scatenata quella collaudatissima 'macchina del fango' che negli ultimi vent'anni ha causato un gran numero di vittime".
Una "licenza senza limiti", aggiunge, "ormai assurta a totem della libertà di stampa" che "va in onda ogni giorno anche e soprattutto in tanti programmi della radio e della televisione pubblica".
"Queste pagine - dice Berlusconi - sono, insomma, una sacrosanta ribellione ai 'soviet' politici e mediatici che, in nome di una strabica 'fatwa' morale, mirano a colpevolizzare ed a rendere oggetto di incivile satira chi ha l'unica colpa di essersi affrancato dal mondo della Sinistra".