Bersani: "Il governo non combina più nulla. Subito al voto"

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"L'esecutivo non riesce a mettere neanche i bagni chimici", spiega il segretario del Pd polemizzando sull'emergenza sbarchi. Ma il premier: "Sono sereno, siamo vicini ai 330 deputati". E ai Responsabili dice: "Siete voi il terzo polo"

Botta e risposta a distanza tra Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani. Mentre il presidente del Consiglio in un intervento telefonico assicura che il cammino delle riforme e il consolidamento della maggioranza "sono ormai un fatto acquisito", il segretario del Pd chiede il voto anticipato per uscire dallo stallo. Ma è scontro anche sull'emergenza immigrazione. Il premier lancia una nuova promessa: "Entro stasera (sabato 2 aprile ndr) o al massimo domani Lampedusa sarà riconsegnata ai suoi cittadini". Promessa su cui il leader dell'opposizione ironizza: "Berlusconi dice che risolverà il problema di Lampedusa in modo pragmatico? Alla buon'ora, perché un governo che non riesce a mettere più di cinque-sei bagni chimici quando alle feste popolari si risolve facilmente questo problema, in modo semplice, non mi pare molto pragmatico".

Il premier a Scilipoti: "Siete voi il terzo polo" - Silvio Berlusconi lancia i "Responsabili" come vera terza gamba della maggioranza, li affianca al Pdl e alla Lega e li ribattezza: siete voi il Terzo polo. "Dobbiamo fare un po' il punto della situazione". Inizia così la telefonata di Silvio Berlusconi all'iniziativa in provincia di Catania promossa dal "responsabile" Domenico Scilipoti. Berlusconi ostenta ottimismo, "devo dire che sono sereno", dice, "perché per quanto riguarda i lavori parlamentari, il cammino delle riforme, il consolidamento della maggioranza che è ormai un fatto acquisito, siamo ormai vicini al traguardo di 330 deputati. E credo che questo ci consenta finalmente la realizzazione del nostro programma sottoscritto da elettori con il loro voto".

Bersani: "Voto anticipato" -
"Qualsiasi cosa è meglio di questa situazione. C'è un governo che da mesi non combina più nulla". Così Pier Luigi Bersani risponde ai cronisti che gli chiedono se il Pd vede la possibilità di elezioni anticipate. Un'ipotesi però questa che in un'intervista Walter Veltroni esclude, vista la delicata situazione sociale ed economica, preferendo la strada di un esecutivo di transizione che riformi la legge elettorale per poi tornare al voto al massimo tra un anno. Bersani risponde: "Io non sono precluso a niente. Noto soltanto che dalla nostra proposta di un governo di transizione, le cose sono cambiate. Sono arrivati i responsabili che hanno in mano la situazione. Per questo l'ipotesi, per non stare dove stiamo, potrebbe essere soltanto quella delle elezioni anticipate che sono sempre meglio di restare in questa situazione".

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