Scontri in Aula, Napolitano convoca i capigruppo

Politica
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Rimandata a martedì la discussione sul processo breve dopo il caos alla Camera. Ricevuti ieri dal Capo dello Stato gli esponenti di Pdl, Pd e Udc, oggi tocca a Lega e Fli. Il Corriere della Sera: per il Colle così non si va avanti. RASSEGNA STAMPA, VIDEO

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Slitta a martedì la discussione sul processo breve a Montecitorio, dopo una giornata campale in cui si è assistito in Aula a lanci di oggetti e insulti, con il presidente della Camera Fini colpito da un giornale, il ministro Alfano che in segno di stizza  ha lanciato il tesserino parlamentare, e la deputata Argentin (Pd), disabile, insultata.

Dopo una giornata di tensioni senza precedenti, in serata, il Capo dello Stato ha convocato i capigruppo parlamentari per fare il punto sulle ultime vicende politiche e le forti tensioni che caratterizzano l'attività del Parlamento. Giovedì sono saliti al Colle i presidenti dei gruppi di Pdl, Pd e Udc, per oggi sono previsti incontri con altre forze politiche.

Il ministro Ignazio La Russa, intanto, dovrà aspettare martedì per sapere se il suo "vaffa" gli impedirà, come chiede il centrosinistra, di votare in Aula togliendo un voto alla maggioranza, ogni giorno alle prese con i numeri parlamentari. Il collegio dei questori di Montecitorio ha "deplorato" il gesto del ministro dopo aver visionato i filmati della bagarre, ma il fatto che non esista un precedente di un ministro che insulta spiega la difficoltà dell'ufficio di presidenza di decidere una sanzione. Per il centrosinistra, da ministro La Russa potrebbe partecipare ai lavori dell'Aula ma, in quanto deputato sanzionato, gli sarebbe impedito il diritto di voto. La maggioranza, invece, vorrebbe solo una censura. La Russa, dal canto suo, si dice "dispiaciuto" ma ribadisce di non aver offeso Fini e comunque di essere stato mercoledì, quando eè uscito a piazza Montecitorio, "vittima di un'incredibile aggressione organizzata".

E sono tutte dedicate alla "rissa" andata in scena alla Camera e all’intervento del presidente Napolitano le prime pagine dei giornali di oggi. “Parlamento nel caos, allarme del Colle” è il titolo de La Repubblica, che riporta un retroscena a firma di Claudio Tito secondo cui, per il Colle, "Così non si può andare avanti". Stesso concetto anche nel titolo di apertura del Corriere della Sera: “Napolitano: così non si va avanti". E un articolo del quirinalista Marzio Breda racconta le preoccupazione del presidente sulla paralisi del parlamento.

"Napolitano: basta scontri” titola la Stampa, mentre "Napolitano: basta risse” è l'apertura del Messaggero. Il titolo “Le invasioni barbariche” con una foto di Scilipoti che si “lancia” verso il suo scranno parlamentare invece campeggia sulla copertina dell'Unità. "Tragicomico show a Monecitorio" è il titolo del Tempo, sempre con la foto di Scilipoti, mentre il Fatto quotidiano parla di un "Governo di sbandati". Punto di vista diverso su Libero che titola “Capitano tutte a lui” con la foto del premier Berlusconi e il Giornale che, sulla stessa linea, scrive: "I tormenti di Berlusconi".

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