In Consiglio dei Ministri il premier chiede che tutto il paese si faccia carico dell'emergenza. Apertura della Lega. Lunedì il Cavaliere e Maroni saranno in Tunisia per trovare un modo di bloccare i flussi
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(In fondo all'articolo tutti i video sull'emergenza)
Gli immigrati siano accolti in tutta Italia. E' il messaggio che Silvio Berlusconi ha lanciato durante il Consiglio dei ministri di oggi e nella riunione successiva a palazzo Grazioli. Ottenendo, rivelano fonti parlamentari, una apertura anche da parte della Lega. E' soprattutto Roberto Maroni, spiegano le stesse fonti, ad essere consapevole che il problema riguarda l'intero Paese. Per questo venerdì nell'incontro tra il governo e le regioni sarà stilato un elenco di 13-14 siti dove raccogliere gli immigrati. C'è la disponibilità della Toscana, ma ci sarà anche subito il coinvolgimento di due regioni del nord. In una regione del Settentrione saranno sistemati in una caserma, in un'altra ci sarà una tendopoli 'ad hoc'.
Il premier durante il vertice a palazzo Grazioli ha spiegato che occorre subito "interrompere i flussi" e per questo motivo si recherà con Maroni in Tunisia lunedì. Berlusconi chiederà al governo tunisino la disponibilità a raccogliere parte dei clandestini in Italia. Il governo italiano, inoltre, offrirà a Tunisi la disponibilità a fornire equipaggiamenti per le motovedette tunisine che dovranno presidiare le coste, oltre a dare il via libera a un programma per la tutela ambientale e di supporto all'economia.
Berlusconi incontrerà il primo ministro tunisino che mercoledì tra l'altro, ha parlato anche in tv, spiegando di essere dalla parte dei lampedusani, di ritenere che - come sancisce l'accordo fatto con l'Italia - non c'è alcun rimpatrio obbligatorio, ma una leale collaborazione tra i due Paesi. Chi sta portando avanti le trattative tra i due stati del Mediterraneo riferisce che c'è la volontà da parte della Tunisia di far ritornare i propri giovani. Ma intende verificare che siano tunisini a tutti gli effetti. Il premier ha spiegato nei suoi colloqui telefonici che si tratta di piccole schermaglie, che la situazione può essere risolta nel giro di pochi giorni. Anche oggi il Cavaliere ha cercato di mediare tra le diverse posizioni nel governo e la discussione è stata animata anche in Consiglio dei ministri. venerdì poi ci sarà un tavolo, coordinato dal ministro Raffaele Fitto, per chiudere l'accordo per la sistemazione degli immigrati nelle varie aree italiane.
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