Il ministro degli Esteri a SkyTG24 commenta l'emergenza sbarchi: "L'Europa è assolutamente inerte in questo periodo. È necessario superare la visione di una burocrazia europea che pensa che con i denari si possa risolvere tutto”. L'INTERVISTA
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Per gestire l'emergenza immigrati non bastano i fondi. Servono interventi politici da parte dell'Unione Europea.
Mentre continuano gli sbarchi a Lampedusa e nel giorno in cui il premier fa una visita nell'isola siciliana, in un'intervista a SkyTG24 il ministro degli Esteri Franco Frattini dice che "l'Europa è assolutamente inerte in questo periodo. Non si tratta di soldi, si tratta di prendere un'iniziativa che è prevista dalle leggi europee, da una legge entrata in vigore alcuni anni fa che ha stabilito con chiarezza che quando ci sono afflussi improvvisi di rifugiati verso uno o più paesi l'Europa deve adottare un piano straordinario che include la distribuzione verso i paesi membri degli sfollati per un periodo temporaneo necessario ad attuare il rimpatrio di coloro che non sono rifugiati, come in questo caso i tunisini, ma sono semplicemente immigrati economici".
Il ministro degli Esteri ha concluso quindi che è necessario superare la visione di "una burocrazia europea che pensa che con i denari si possa risolvere tutto: ci vogliono interventi politici".
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