Da Pompei a Wikileaks: "C'è una strategia contro l'Italia"

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Il governo denuncia strategie per colpire il nostro Paese. C'è attesa intanto per i documenti riservati che il sito pubblicherà nelle prossime ore. Per il ministro degli Esteri "ci potranno essere valtuazioni e fatti che possono colpire il nostro Paese"

Il governo va all'attacco denunciando strategie dirette a colpire l'immagine dell'Italia a livello internazionale. Dalla questione rifiuti al crollo di Pompei, fino alle accuse a Finmeccanica e alle indiscrezioni di Wikileaks, tutto ciò viene utilizzato da una parte della stampa e della sinistra, secondo Silvio Berlusconi, per screditare il paese. "E' una cosa abietta e indegna" quella che fanno i media, attacca il Cavaliere riversando una parte della responsabilità di questa situazione proprio sui mezzi d'informazione. Le parole del premier e di Franco Frattini tengono banco sulle prime pagine dei giornali di sabato 27 novembre (guarda la rassegna stampa in alto).

Mai parlato di "complotti", precisa però il ministro degli Esteri, che aveva denunciato questa situazione parlando in Consiglio dei ministri. L'attesa adesso è tutta per i documenti che pubblicherà nelle prossime ore WikiLeaks.  Frattini ha spiegato di avere appreso dal Dipartimento di Stato Usa che tra le prossime pubblicazioni del sito ci saranno documenti "di scenario" sull'Italia, che rischiano di danneggiarla sul piano internazionale. Secondo il ministro nei documenti in questione "ci potranno essere valutazioni e fatti che possono colpire l'Italia in quanto attore internazionale".

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