Fini: "La mafia è ovunque ci siano interessi"

Politica
gianfranco_fini_foto

Il presidente della Camera interviene sulla polemica tra Saviano e Maroni (lunedì ospite di "Vieni via con me"). Intanto il governatore siciliano Lombardo parla dell’inchiesta su mafia e politica che lo vede coinvolto: “Mai preso soldi da Cosa Nostra”

Leggi anche:
Arrestato Antonio Iovine, il capo storico dei Casalesi
Scontro Saviano Maroni per Vieni via con me

"Non capisco come qualcuno si possa indignare se c'è chi dice che la mafia è anche al Nord. Non è una polemica contro un partito o contro un territorio nazionale. La mafia è ovunque c'è un interesse". Gianfranco Fini interviene sulla recente polemica che ha visto contrapporsi lo scrittore Roberto Saviano e il ministro dell'Interno Roberto Maroni sul ruolo della criminalità organizzata nel Settentrione e nei partiti (lo stesso titolare del Viminale sarà ospite lunedì 22 novembre del programma Vieni via con me dove la polemica è iniziata).
"Pensare che la mafia - ha sottolineato il presidente della Camera - sia solo un fenomeno calabrese o siciliano significa non avere letto una riga delle centinaia di migliaia di pagine degli atti giudiziari. La mafia è ovunque si muovano dei soldi, le organizzazioni criminali cercano di prosperare in ogni parte d'Italia e d'Europa. E' un fenomeno globale, quindi evitiamo polemiche inutili". "Dalle inchieste - ha aggiunto - emergono tentativi di infiltrazioni mafiose nel mondo delle banche, della politica, delle istituzioni. Io mi meraviglio di chi si meraviglia".
Fini ha aggiunto anche di aver "molto apprezzato il ministro Maroni quando ha detto che non intende alimentare polemiche, che non hanno ragion d'essere, perché nessuno può contestare a Saviano un forte impegno contro la mafia e lo stesso Saviano ha detto che il ministro Maroni è un ministro fortemente e positivamente impegnato contro la mafia".

Il vicegovernatore della Lombardia: "Chiediamo danni a Vendola" - Alle parole del presidente della Camera risponde il vice presidente della Regione Lombardia Andrea Gibelli: "Evidentemente Fini non sa distinguere tra infiltrazioni mafiose e denigrazione di una regione come la Lombardia, sana nel suo tessuto sociale più autentico". E a Vendola che giovedì 18 novembre aveva etto che la regione più mafiosa d'Italia è la Lombardia", Gibelli risponde: "In occasione della prossima giunta chiederò al presidente Formigoni di valutare la possibilità di citare per danni d'immagine il presidente della Regione Puglia. Il risarcimento dovrà essere ingente, a mio parere intorno al miliardo di euro, perché le dichiarazioni di Vendola hanno profondamente denigrato la nostra regione".

Lombardo: "Non ho mai preso soldi dalla mafia" - Intanto, il governatore siciliano Raffaele Lombardo, in una conferenza stampa indetta a Palermo interviene sull'inchiesta siciliana sui rapporti tra mafia e politica che lo vede conivolto: "Non ho mai preso soldi da loro" dice, puntualizzando che gli incontri che gli vengono addebitati sono stati casuali.

Politica: I più letti

[an error occurred while processing this directive]