Un'atmosfera magica per la prima convention di Futuro e Libertà terminata con il discorso del leader. Imponente la scenografia, suggestiva la colonna sonora del grande maestro. E tre maxischermi per un totale di 50 metri di videowall. GUARDA IL VIDEO
LE FOTO DELLA CONVENTION
Il suono di una chitarra elettrica per annunciare l'arrivo dei relatori, la colonna sonora di “C'era una volta in America” di Ennio Morricone mentre Luca Barbareschi legge il “Manifesto per l'Italia”. Anche questo ha fatto parte della convention di Futuro e Libertà a Bastia Umbra. La scenografia è stata imponente: un podio sospeso nel vuoto con dietro il simbolo di Fli e a ogni lato tre maxi schermi per un totale di 50 metri di videowall. Alle spalle, un immenso pannello elettronico che cambiava colore dando vita alle scenografie.
Il tricolore e il nuovo simbolo di Fli hanno fatto da coreografia alla manifestazione del movimento finiano ma non è mancato spazio a slogan e cori che inneggiavano a Gianfranco Fini: striscioni su cui era scritto il nome del presidente della Camera e “Grazie Gianfranco”.
Il suono di una chitarra elettrica per annunciare l'arrivo dei relatori, la colonna sonora di “C'era una volta in America” di Ennio Morricone mentre Luca Barbareschi legge il “Manifesto per l'Italia”. Anche questo ha fatto parte della convention di Futuro e Libertà a Bastia Umbra. La scenografia è stata imponente: un podio sospeso nel vuoto con dietro il simbolo di Fli e a ogni lato tre maxi schermi per un totale di 50 metri di videowall. Alle spalle, un immenso pannello elettronico che cambiava colore dando vita alle scenografie.
Il tricolore e il nuovo simbolo di Fli hanno fatto da coreografia alla manifestazione del movimento finiano ma non è mancato spazio a slogan e cori che inneggiavano a Gianfranco Fini: striscioni su cui era scritto il nome del presidente della Camera e “Grazie Gianfranco”.