Il leader di Sinistra e Libertà ai microfoni di SkyTG24 ha parlato anche del futuro del centro sinistra confermando la sua partecipazione alle primarie: "Il nuovo Ulivo rischia di essere la rievocazione di vecchi copioni". GUARDA IL VIDEO
"Gianfranco Fini sta legittimante interpretando l'ambizione di costruire una destra europea, costituzionale e liberaldemocratica. Una destra che in Italia non c'è. Bisogna rispettarlo sapendo che è un buon interlocutore, un buon antagonista ma non mi pare possa essere un buon alleato". Ne è convinto il leader di Sinistra e Libertà Nichi Vendola, che ai microfoni di SkyTg24 ha parlato anche del futuro del centro sinistra: "Credo che il nuovo Ulivo rischi di essere la rievocazione di vecchi copioni, un raduno di conservatorismi. Serve un'Italia che guardi a sinistra perché lì trova un racconto nuovo. Una proposta forte di cambiamento".
Vendola ha anche confermato la volontà di partecipare alle primarie: "il centro sinistra rischia di non esistere senza le primarie, non sono un'eventualità - ha detto - ma la struttura fondante, la benzina nel motore del centrosinistra e io confermo l'intenzione di esserci".
Vendola ha anche confermato la volontà di partecipare alle primarie: "il centro sinistra rischia di non esistere senza le primarie, non sono un'eventualità - ha detto - ma la struttura fondante, la benzina nel motore del centrosinistra e io confermo l'intenzione di esserci".