Dopo il nuovo vertice a Palazzo Grazioli i capigruppo del partito Cicchitto e Gasparri sottolineano la necessità di una riforma della giustizia e dicono: "Il voto anticipato non è ancora escluso"
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Il processo breve è una priorità del programma di governo e l’ipotesi del voto anticipato non è ancora esclusa. Sono alcuni dei punti chiave emersi dal nuovo vertice del Pdl a Palazzo Grazioli, convocato per affrontare il tema dell'organizzazione dei club e dei circoli del partito.
Il processo breve è una nostra priorità, è già stato approvato dal Senato ed è un punto del nostro programma" ha detto il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, uscendo dalla residenza romana del premier. "Sono convinto - ha aggiunto - che ci sarà un'ampia maggioranza sul documento programmatico approvato nel vertice di ieri. Se c'è qualcuno che volesse derogare a questo fatto, l'unica alternativa è il voto".
Il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, alla fine del vertice, è intervienuto sulla reazione al programma in cinque punti del capogruppo di Futuro e Libertà, Italo Bocchino: "Non mi sembra che sia il momento dei furbi ma è il momento delle persone serie. Noi abbiamo presentato un documento in cinque punti che riguarda i problemi della società italiana fra i quali c'è anche l'uso politico della giustizia. Non si può dire che siamo d'accordo su alcune cose e poi non impegnarsi sull'uso politico della giustizia. Le cose devono essere chiare, noi siamo stati chiari, devono essere chiari anche gli altri. Ci vuole serietà e non furbizia. C'e' una riforma globale della giustizia all'interno della quale c'e' anche il processo breve".
A proposito dell’incontro conclusosi a Palazza Grazioli Cicchitto, ha spiegato che è servito anche in vista di un eventuale voto: "per prepararsi a una presenza sul territorio nella quale ci dobbiamo misurare con la concorrenza della Lega e con operazioni di contestazione che abbiamo da questa roba, da questa nuova aggregazione di Futuro e libertà. Il Pdl, quindi, va rilanciato sul territorio in modo capillare".
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A proposito dell’incontro conclusosi a Palazza Grazioli Cicchitto, ha spiegato che è servito anche in vista di un eventuale voto: "per prepararsi a una presenza sul territorio nella quale ci dobbiamo misurare con la concorrenza della Lega e con operazioni di contestazione che abbiamo da questa roba, da questa nuova aggregazione di Futuro e libertà. Il Pdl, quindi, va rilanciato sul territorio in modo capillare".
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