Facebook, in fuga i fan di Berlusconi
PoliticaNegli ultimi mesi la pagina del premier ha perso quasi mille sostenitori. Il peggior risultato tra tutti i politici presenti sul social network
Fini, Berlusconi e il Pdl. LE FOTO
Pdl, c’eravamo tanto amati. IL VIDEO
Raccogliere fan su Facebook non è difficile. Un click non si nega a nessuno e premere il pulsante Mi piace costa decisamente poca fatica. Più difficile è perdere sostenitori. Perché chi è iscritto si deve ricordare di esserlo, deve cercare e andare su quella pagina specifica, cercare il link Non mi piace più (non particolarmente visibile) e cliccarci sopra. Una piccola fatica che necessità spesso una motivazione più forte rispetto a quanti scelgono di diventare fan.
Questo è quello che sta succedendo a Silvio Berlusconi che, stando a quanto registra l'applicazione creata da Daniele Baroncelli nel 2009 e che monitorizza la popolarità dei politici sul social network, negli ultimi tre mesi ha perso oltre 1700 fan. Anzi, è lecito presumere che le persone andate sul suo profilo per cliccare Non mi piace più siano probabilmente qualcuno di più, perché il sito di Baroncelli indica soltanto il saldo tra i sostenitori e i delusi. Ed è improbabile che nessuno abbia cliccato su Mi piace.
Berlusconi non è, certo l'unico politico ad aver perso sostenitori su Facebook negli ultimi mesi, ma è di gran lungo quello che ne ha persi di più. Da giugno ad oggi, infatti, Rocco Palese, che è uscito sconfitto dalla scontro con Vendola in Puglia, ha perso quasi cento fan, Claudio Scajola, con tutto quello che gli è accaduto, ne ha persi una quarantina. Cifre molto piccole, rispetto ai quasi duemila sostenitori persi dal premier. Nello stesso lasso di tempo, Gianfranco Fini, il personaggio politico che mediaticamente gli è stato più contrapposto in questi mesi ha guadagnato oltre 15mila sostentiori.
Anche cambiando arco di tempo sul quale effettuare la ricerca il risultato non cambio. Solo negli ultimi sette giorni, mentre Nichi Vendola guadagnava 10mila fan e Gianfranco Fini 2mila, Berlusconi ne perdeva quasi settanta. Praticamente uno ogni tre ore.
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Raccogliere fan su Facebook non è difficile. Un click non si nega a nessuno e premere il pulsante Mi piace costa decisamente poca fatica. Più difficile è perdere sostenitori. Perché chi è iscritto si deve ricordare di esserlo, deve cercare e andare su quella pagina specifica, cercare il link Non mi piace più (non particolarmente visibile) e cliccarci sopra. Una piccola fatica che necessità spesso una motivazione più forte rispetto a quanti scelgono di diventare fan.
Questo è quello che sta succedendo a Silvio Berlusconi che, stando a quanto registra l'applicazione creata da Daniele Baroncelli nel 2009 e che monitorizza la popolarità dei politici sul social network, negli ultimi tre mesi ha perso oltre 1700 fan. Anzi, è lecito presumere che le persone andate sul suo profilo per cliccare Non mi piace più siano probabilmente qualcuno di più, perché il sito di Baroncelli indica soltanto il saldo tra i sostenitori e i delusi. Ed è improbabile che nessuno abbia cliccato su Mi piace.
Berlusconi non è, certo l'unico politico ad aver perso sostenitori su Facebook negli ultimi mesi, ma è di gran lungo quello che ne ha persi di più. Da giugno ad oggi, infatti, Rocco Palese, che è uscito sconfitto dalla scontro con Vendola in Puglia, ha perso quasi cento fan, Claudio Scajola, con tutto quello che gli è accaduto, ne ha persi una quarantina. Cifre molto piccole, rispetto ai quasi duemila sostenitori persi dal premier. Nello stesso lasso di tempo, Gianfranco Fini, il personaggio politico che mediaticamente gli è stato più contrapposto in questi mesi ha guadagnato oltre 15mila sostentiori.
Anche cambiando arco di tempo sul quale effettuare la ricerca il risultato non cambio. Solo negli ultimi sette giorni, mentre Nichi Vendola guadagnava 10mila fan e Gianfranco Fini 2mila, Berlusconi ne perdeva quasi settanta. Praticamente uno ogni tre ore.