Napolitano: "Aprire una nuova pagina dello Stato di diritto"

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Il presidente della Repubblica ha presieduto il plenum del Csm per l'elezione del nuovo presidente della Cassazione Ernesto Lupo e ha auspicato anche un "ripensamento organizzativo interno"

Giorgio Napolitano ha auspicato "che possa aprirsi una nuova pagina, una nuova stagione, nelle travagliate vicende dello Stato di diritto nel nostro Paese". Queste le parole del presidente della Repubblica al plenum del Csm, da lui presieduto.

Ciò, ha detto Napolitano, può essere facilitato dall'affermarsi di decisioni largamente condivise.
Dopo la proclamazione all'unanimità del nuovo primo presidente della Cassazione, il presidente della Repubblica ha detto che, come in passato, raccomanderà ai presidenti delle Camere "di porre ogni cura perché l'elezione dei componenti laici del nuovo consiglio avvenga, cosi' come quattro anni fa, in tempi rapidi. La puntualita' degli adempimenti istituzionali e l'auspicabile verificarsi di deliberazioni largamente condivise - ha aggiunto - possono costituire un passo importante per l'allentamento delle ricorrenti tensioni tra istituzioni e tra forze politiche e culturali sui temi della giustizia, così che possa aprirsi una nuova pagina, una nuova stagione nelle travagliate vicende dello Stato di diritto nel nostro Paese".

Ernesto Lupo - Nel corso del plenum del Csm, all'unanimità,  Ernesto Lupo è stato eletto il nuovo primo presidente della Corte di Cassazione. A nominarlo è stato il plenum del Csm all'unanimità. Non ha partecipato al voto, come di norma, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha presieduto la seduta straordinaria dell'assemblea di Palazzo dei Marescialli.
Lupo, fino ad oggi presidente di sezione alla Suprema Corte, prenderà così il posto di Vincenzo Carbone, che lunedì lascerà l'incarico per giunti limiti d'età.

Riprensamento organizzativo -
"Il superamento delle insufficienze e inefficienze del sistema giustizia non può affidarsi solo all'incremento, pur necessario, delle risorse e dei mezzi, ma richiede anzitutto un complessivo ripensamento organizzativo interno" ha detto il presidente della Repubblica al plenum straordinario del Csm.
Ha citato le proposte di Ernesto Lupo, durante l'audizione a Palazzo dei Marescialli. In particolare, Napolitano ha citato le proposte volte "ad accelerare i giudizi e, in particolare, la scelta di individuare ed adottare prassi lavorative più snelle e idonee a smaltire le sopravvenienze senza incidere sulla qualità delle decisioni". "Su questo e altri problemi - ha annunciato Napolitano a Palazzo dei Marescialli - non mancherò di tornare nel mio prossimo incontro con voi e con il nuovo consiglio, i cui componenti togati sono già stati eletti e i cui componenti laici si apprestano ad esserlo".


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