Il giorno dopo la conferenza stampa di chiusura dei lavori dell'Ocse fa discutere la citazione del premier. Ferrero: "Ha fatto gli stessi danni del capo del fascismo". Dell'Utri: quella frase l'ha letta dai miei diari
"Oso citarvi una frase di colui che era ritenuto un grande e potente dittatore, e cioè Benito Mussolini. Nei suoi diari ho letto recentemente questa frase: 'dicono che ho potere, non è vero, forse ce l'hanno i gerarchi ma non lo so. Io so che posso solo ordinare al mio cavallo di andare a destra o di andare a sinistra e di questo devo essere contento'".
Il giorno dopo la citazione riferita da Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa all’Ocse, crea più di qualche distinguo. "Non vedo l'ironia nella citazione di un dittatore che ha dominato con durezza e violenza l'Italia” ha commentato il presidente del Pd Rosy Bindi. Il vicepresidente del Senato, la radicale Emma Bonino, le ha invece definite “dichiarazioni imbarazzanti fatte peraltro all’estero che ulteriormente non aiutano l’immagine all’estero”.
Più dura, la reazione di Paolo Ferrero: “Lo sospettavamo da tempo ma ora finalmente sappiamo quali sono le sue reali identificazioni con i personaggi della storia patria – ha scritto sul suo blog il segretario di Rifondazione Comunista - Del resto, Berlusconi sta facendo al nostro Paese gli stessi danni che hanno fatto Mussolini e il fascismo”.
"La riabilitazione di Mussolini da parte del capo del governo Berlusconi – ha detto invece lo storico Nicola Tranfaglia, responsabile nazionale Cultura dell’Italia dei Valori - conferma la sua nostalgia per poteri che sono del dittatore e non di un uomo politico democratico".
Una reazione decisamente diversa da quella di Marcello Dell’Utri, cofondatore di Forza Italia: è stato lui mesi fa a rintracciare i diari del capo del fascismo (sulla cui attendibilità è nata un'animata querelle storiografica) dal quale Berlusconi ha estratto la citazione.
“Li sta leggendo" ha detto il senatore al quotidiano Il Giornale , aggiungendo che non gli ha dato gli originali:"gli ho fatto fare le fotocopie".
EMMA BONINO A SKY TG24
Il giorno dopo la citazione riferita da Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa all’Ocse, crea più di qualche distinguo. "Non vedo l'ironia nella citazione di un dittatore che ha dominato con durezza e violenza l'Italia” ha commentato il presidente del Pd Rosy Bindi. Il vicepresidente del Senato, la radicale Emma Bonino, le ha invece definite “dichiarazioni imbarazzanti fatte peraltro all’estero che ulteriormente non aiutano l’immagine all’estero”.
Più dura, la reazione di Paolo Ferrero: “Lo sospettavamo da tempo ma ora finalmente sappiamo quali sono le sue reali identificazioni con i personaggi della storia patria – ha scritto sul suo blog il segretario di Rifondazione Comunista - Del resto, Berlusconi sta facendo al nostro Paese gli stessi danni che hanno fatto Mussolini e il fascismo”.
"La riabilitazione di Mussolini da parte del capo del governo Berlusconi – ha detto invece lo storico Nicola Tranfaglia, responsabile nazionale Cultura dell’Italia dei Valori - conferma la sua nostalgia per poteri che sono del dittatore e non di un uomo politico democratico".
Una reazione decisamente diversa da quella di Marcello Dell’Utri, cofondatore di Forza Italia: è stato lui mesi fa a rintracciare i diari del capo del fascismo (sulla cui attendibilità è nata un'animata querelle storiografica) dal quale Berlusconi ha estratto la citazione.
“Li sta leggendo" ha detto il senatore al quotidiano Il Giornale , aggiungendo che non gli ha dato gli originali:"gli ho fatto fare le fotocopie".
EMMA BONINO A SKY TG24