Forse sarà ritirata la norma che inasprisce le pene per i giornalisti che pubblicano le trascrizioni. Lo ha annunciato il relatore dell'emendamento Roberto Centaro dopo una riunione con Alfano e Ghedini.
"Vengo da una riunione con il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, e Niccolò Ghedini nella quale, ovviamente con l'accordo del presidente Berlusconi si è deciso di ritirare l'emendamento 1.2008 del relatore che aggrava le pene per i giornalisti nel caso di pubblicazione di una notizia". Lo ha detto il relatore del provvedimento sulle intercettazioni, Roberto Centaro, confermando a Sky Tg24 l'orientamento emerso nella giornata di ieri in commissione.
Quella sui giornalisti e' una delle norme piu' discusse del provvedimento, per l'esponente Idv, Luigi Li Gotti: "Dopo il miglioramento dell'emendamento D'Addario (intercettazioni tra presenti utilizzabili dalle vittime di reato per esercitare il diritto di cronaca), ora si puo' ottenere un passo in più anche sulle pene previste per i giornalisti e, speriamo, anche per la durata delle intercettazioni".
Quella sui giornalisti e' una delle norme piu' discusse del provvedimento, per l'esponente Idv, Luigi Li Gotti: "Dopo il miglioramento dell'emendamento D'Addario (intercettazioni tra presenti utilizzabili dalle vittime di reato per esercitare il diritto di cronaca), ora si puo' ottenere un passo in più anche sulle pene previste per i giornalisti e, speriamo, anche per la durata delle intercettazioni".